L'assessore regionale all'Agricoltura dell'Umbria Roberto Morroni ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del Psr, sui pagamenti fatti nel 2021 e sulle prospettive per il 2022.

Per l'assessore l'anno appena trascorso è stato contrassegnato da risultati positivi per l'agricoltura umbra, superando le previsioni di spesa con il pagamento di oltre 80 milioni di contributi.

In totale nel 2021 sono state pagate 20.792 domande di finanziamento a 11.266 aziende agricole umbre, pagamenti importanti per aumentare la competitività e l'innovazione dell'agricoltura regionale, la sua sostenibilità economica e ambientale e l'attrattiva nei confronti dei giovani.

Pagamenti importanti in questo periodo anche per ridurre le conseguenze della crisi economica dovuta alla pandemia.

Nel dettaglio lo scorso anno sono stati erogati 5,8 milioni per gli agriturismi e le fattorie didattiche e sociali, 11,3 milioni per gli investimenti nelle aziende, 22,4 milioni per i pagamenti agro climatico ambientali, 6,6 milioni per l'agricoltura biologica, 19 milioni per le zone montane, 9,5 milioni per i progetti di cooperazione rurale e forestale e 5,6 milioni ai Gal.

Oltre a questo restano ancora a disposizione 285 milioni di euro da utilizzare per il 2022 che saranno usati per gli obiettivi di competitività, sostenibilità e ricambio generazionale.

Nello specifico verranno destinati 98,6 milioni di euro alle azioni per l'ambiente e il clima, con bandi sull'agricoltura biologica, le misure agroambientali, le indennità compensative e la forestazione.

Altri 123 milioni saranno dedicati per il potenziamento dei bandi a sostegno degli investimenti aziendali, i giovani, la trasformazione, le filiere e per nuovi bandi in settori ritenuti strategici quali formazione, consulenza, servizi alla popolazione, benessere degli animali e filiere. Mentre 13 milioni andranno alla misura Leader a utilizzo dei Gal.

Infine con 23 milioni di euro è stato rafforzato il bando per gli investimenti nelle aziende agricole chiuso a dicembre 2020 e ulteriori 16 milioni sono stati indirizzati al rafforzamento del bando a sostegno degli investimenti delle imprese di trasformazione.

"Ad oggi - ha concluso Morroni – più di 1 miliardo di euro, oltre l'84% delle risorse assegnate, è stato impegnato e supera il 52%, con oltre 623 milioni di euro, la percentuale delle risorse che sono state pagate. I beneficiari sono oltre 13.800, per un totale di 119.700 pagamenti. L'avanzamento pone il Programma di sviluppo rurale dell'Umbria nella media nazionale per spesa realizzata".

Un dato che però, è doveroso notare, fa evidenziare un rallentamento della spesa realizzata negli ultimi tre anni, dal momento che nel 2018 l'Umbria era al secondo posto a livello nazionale per questo dato, nonostante i ritardi dei pagamenti di Agea.