L'obiettivo, come recita il bando, è quello di "favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia" e per farlo ci sono a disposizione 2.368.500 euro.
Il bando è rivolto a comuni ed enti pubblici di tutto il territorio regionale escluse le aree urbane di Perugia e Terni.
Il bando quindi non è rivolto direttamente alle aziende agricole, ma queste possono coordinarsi con gli enti locali per fornire la biomassa necessaria al funzionamento degli impianti, sfruttando anche il bando previsto per la produzione di biomassa per la produzione di energia.
Il bando finanzia la realizzazione di impianti per la produzione o la distribuzione di energia termica o la realizzazione di impianti di cogenerazione alimentati a biomasse agro forestali con potenza nominale compresa tra 100 kW e 1 MW per scuole e altre strutture pubbliche.
Il finanziamento è fornito sotto forma di contributo in conto capitale che può coprire fino all'80% delle spese sostenute, con un contributo minimo di 50mila euro e un contributo massimo di 200mila euro a beneficiario.
Sono finanziabili le spese per la realizzazione e la conversione di impianti per la produzione di energia termica o per impianti di cogenerazione alimentati a biomasse agro forestali.
Il bando finanzia anche gli investimenti per la distribuzione dell'energia e per la realizzazione di strutture per lo stoccaggio delle biomasse.
Invece non sono finanziabili i costi per l'acquisizione di terreni e immobili dove verranno realizzati gli impianti e gli interventi di sola manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Le domande devono essere inviate ad Agea con tutta la documentazione richiesta, entro il 30 settembre 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale dedicata al bando dove è scaricabile anche la modulistica.