I mercati internazionali del grano duro - con prezzi con regolamento ad un mese ancora in ribasso e indici su future a sei mesi che si tengono su valori elevati nonostante il calo dello scorso fine settimana - mantengono i prezzi italiani in una fase di nervosa attesa, con qualche fuga in avanti. E' il caso dei rialzi di Borsa merci Milano (+2 euro/ tonnellata provenienza Nord e + 3 euro/ tonnellata, provenienza Centro) valori che erano stabili dal 6 aprile scorso, e di Napoli (+2 euro/tonnellata) che in Borsa merci mette a segno il secondo rialzo consecutivo. Tra i frumenti esteri in italia cresce solo il Canadese 1 sulla piazza di Altamura (+3 euro/tonnellata) che dopo molti mesi riaggancia sui massimi quota 300 euro alla tonnellata. Sui mercati all'origine si segnala ancora il dinamismo della piazza di Napoli, che sfonda quota 310 euro e il terzetto delle piazze umbro-marchigiane al secondo rialzo in tre settimane.
 

Il future a sei mesi vola, in calo le consegne a 30 giorni

A spingere alcuni mercati italiani c'è probabilmente l'aspettativa di rialzo che viene incorporata dai contratti future su grano duro a sei mesi da regolare a contanti alla Borsa di Chicago. L'indice DWY00 tra il 3 ed il 24 maggio ha guadagnato ben il 7,98%, dopo essere cresciuto a tassi ben più contenuti tra gennaio ed aprile. Dai primi dell'anno, quando stazionava a 588,62, questo indice si è portato fino a 770,42 giovedì scorso, quando sono iniziati i realizzi, che ne hanno limato il valore fino a 745,81 di ieri.

Il 25 maggio 2021 a Chicago l'indice settimanale dei prezzi Usa del grano duro invernale sul contratto a contanti Kepaus Cm, consegna il mese successivo, subisce il secondo calo consecutivo e di 375 punti (-5,97%), minore di quello del 18 maggio. L'indice si porta così a 5.903 punti, che è possibile leggere come 5,90 dollari Usa per bushel. Questo valore scende sotto il picco del 23 febbraio scorso (6.131 punti), sul quale perde 228 punti (- 3,72%). Il valore dell'indice americano rispetto a quota 5.680 - il livello raggiunto il primo gennaio 2021 - guadagna ora 223 punti (+3,93%). E il guadagno a medio termine sul primo gennaio 2020, quando l'indice era attestato a 4.555 punti, ora è posizionato a +29,59% mentre era a +37,82% solo la settimana scorsa.
 

Borsa merci Foggia

Il 26 maggio 2021 l'Osservatorio prezzi della Borsa merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 13%, alle condizioni di "franco partenza luogo di stoccaggio" e Iva esclusa ha rilevato i prezzi a 290 euro alla tonnellata sui minimi e 295 sui massimi, registrando stabilità sulla seduta del 19 maggio. Su questa piazza il cereale - a causa dei cali pregressi, perde 7 euro alla tonnellata rispetto ai valori registrati il 29 luglio 2020 e sulle quotazioni del 17 febbraio 2021 ha perso complessivamente 10 euro alla tonnellata di valore.
 

Borsa merci di Bari

Il listino della Borsa merci di Bari del 25 maggio 2021 segnala stabilità per il grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di "franco partenza/arrivo" e Iva esclusa. Il cereale è stato fissato a 288 euro alla tonnellata sui minimi e 291 sui massimi, stessi valori del 18 maggio scorso. L'ultima perdita - di 3 euro a tonnellata sui minimi e 2 euro sui massimi - risale alla seduta del 13 aprile. Sul 28 luglio su questa piazza il cereale pastificabile nazionale perde 8 euro alla tonnellata sui minimi e 10 euro sui massimi.

Per quanto riguarda le quotazioni di frumento estero "Nazionalizzato rinfusa franco porto Bari", la Commissione cereali e legumi sulla piazza di Bari ha fissato il grano duro Spagnolo con il 12% di proteine a 293 euro sui valori minimi e 297 sui massimi, che conferma i valori della precedente seduta, quando era cresciuto di 3 euro alla tonnellata. Il cereale iberico rispetto al 28 luglio guadagna 1 euro sui minimi e finisce in parità sui massimi. Il Canadese 1 con proteine al 15% con valori di 295-297 euro risulta stabile rispetto alla precedente seduta, quando era cresciuto di 2 euro a tonnellata. Questo cereale, rispetto al 17 novembre 2020, data di esordio commerciale sulla piazza di Bari, guadagna 2 euro sui minimi e perde 6 euro sui massimi.
 

Associazione granaria meridionale di Napoli

L'Associazione granaria meridionale il 25 maggio scorso alla Borsa merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di "franco arrivo", qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79/80 chilogrammi per 100 litri in 310 euro alla tonnellata sui minimi e 315 euro sui massimi, registrando una crescita sulla precedente seduta del 18 maggio di 2 euro a tonnellata. Il cereale sulla piazza di Napoli ha così guadagnato 5 euro nelle ultime due sedute e registra una crescita sulla quotazione del 28 luglio scorso di 10 euro alla tonnellata, sia sui minimi che sui massimi.
 

Associazione granaria di Milano

Secondo il listino pubblicato dall'Associazione granaria di Milano il 25 maggio 2021, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni "escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento", assume i seguenti prezzi a seconda delle provenienze:
  • Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 290 euro a tonnellata sui minimi, 295 euro sui massimi, in crescita di 2 euro sulla precedente seduta del 18 maggio; pertanto questa provenienza perde sulla seduta del 28 luglio 2020 5 euro alla tonnellata sui minimi e 7 euro sui massimi.
  • Produzione Centro Italia, con proteine non determinate, 302 euro alla tonnellata sui minimi, 305 euro sui massimi, in crescita sulla seduta precedente di 3 euro alla tonnellata; pertanto questa provenienza perde sulla seduta del 28 luglio 1 euro a tonnellata sui minimi e 7 euro sui massimi.
  • Produzione Sud Italia, non quotata.
I frumenti duri esteri comunitari presentano stabilità sulle precedenti sedute dal 15 dicembre 2020 in poi e con una valutazione di 304 euro alla tonnellata sui minimi e 309 euro sui massimi. E pertanto registrano valori superiori di 4 euro alla tonnellata rispetto alla seduta del 28 luglio.

Il generico frumento duro non comunitario è stato quotato a 304-315 euro alla tonnellata e risulta quindi stabile sulle precedenti sedute dal 15 dicembre 2020 in avanti; questa provenienza guadagna così 2 euro sui valori raggiunti nella seduta del 28 luglio.
 

Associazione meridionale cerealisti di Altamura

L'Associazione meridionale cerealisti di Altamura ha compilato l'ultimo listino il 21 maggio scorso, e i prezzi per il cereale pastificabile nazionale, alle condizioni di "Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura", qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati in 288 euro alla tonnellata sui minimi e 291 sui massimi, risultando stabile sulla precedente seduta del 14 maggio. Tra il 26 marzo ed il 30 aprile il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha perso complessivamente 5 euro alla tonnellata. Il grano duro fino così dal 31 luglio su Altamura registra una perdita di 1 euro alla tonnellata sui minimi ed un guadagno di 4 euro sui massimi.

Su questa stessa piazza, il cereale pastificabile estero Canadese di prima qualità è stato fissato in pari data a 297 euro alla tonnellata sui minimi e 300 euro sui massimi, risultando in crescita di 3 euro alla tonnellata sulla seduta precedente. Dal 31 luglio il Canadese di prima qualità su questa piazza ha ceduto 12 euro alla tonnellata di valore.
 

Borsa merci Bologna

L'ultimo listino della Borsa merci della Camera di commercio di Bologna data 20 maggio 2021 e qui il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% ed un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di "franco partenza Bologna" è stato fissato a 287 euro alla tonnellata sui minimi ed a 291 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 13 maggio scorso. Su questa piazza il cereale pastificabile nazionale aveva già perso 7 euro alla tonnellata nelle sedute tra il 18 febbraio ed il 4 marzo 2021. Sulla seduta del 30 luglio il grano duro fino su questa piazza guadagna ancora 4 euro di valore sui minimi e 2 euro sui massimi.
 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie ieri

I prezzi medi all'origine del grano duro fino rilevati da Ismea - nel corso dell'ultima decade - denotano una maggioranza assoluta di piazze stabili: nove su 13 monitorate. Inoltre si rilevano tre rialzi dello 0,9% sulle piazze umbro-marchigiane ed un rialzo dell'1% sulla piazza di Napoli.

Importante l'aumento di Napoli, dove il valore medio è cresciuto di 3 euro a tonnellata, passando dai 307,50 euro a tonnellata del'11 maggio ai 310,50 euro, rilevati il 18 maggio scorso. I rialzi delle piazze umbro marchigiane - tutti verificatisi il 24 maggio per un valore di 2 euro alla tonnellata e per una crescita ponderale dello 0,9% - confermano la dinamicità dei mercati a più basso prezzo iniziale. Ancona passa dai 218 euro del 17 maggio a 220 euro il 24 maggio, quando Perugia perviene a 226 euro alla tonnellata dopo aver stazionato a 224 euro in quella del 17 maggio. Infine Macerata il 24 maggio si attesta sui 224 euro a tonnellata dopo aver mantenuto i 222 il 17 maggio.

Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati ieri da AgroNotizie
su dati rilevati da Ismea
Piazza Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Ancona 24-05-2021 220,00 +0,9% Franco azienda
Macerata 24-05-2021 224,00 +0,9% Franco azienda
Matera 24-05-2021 300,00 0,0% Franco azienda
Perugia 24-05-2021 226,00 +0,9% Franco azienda
Firenze 21-05-2021 242,50 0,0% Franco azienda
Grosseto 20-05-2021 281,00 0,0% Franco azienda
Foggia 19-05-2021 287,50 0,0% Franco azienda
Catania 18-05-2021 262,50 0,0% Franco azienda
Milano 18-05-2021 290,50 0,0% F.co magazzino arrivo
Napoli 18-05-2021 310,50 +1,0% F.co magazzino arrivo
Palermo 18-05-2021 262,50 0,0% Franco azienda
Bari 17-05-2021 288,50 0,0% Franco azienda
Ferrara 17-05-2021 288,00 0,0% Franco azienda

Gli altri prezzi su piazza risultano tutti stabili e aggiornati, e quindi con gli stessi valori già ripresi da AgroNotizie nell'articolo della settimana scorsa al quale si rimanda per ogni raffronto coi prezzi qui pubblicati.