I trend dei consumi e le nuove tecnologie di produzione saranno al centro dell'assemblea Anacer in calendario il prossimo 24 maggio a Ravenna.

"Due temi legati tra loro - afferma Carlo Licciardi, presidente dell'Associazione nazionale dei cerealisti, che conta 44 associati che importano 20 milioni di tonnellate di cereali per un volume d'affari di 9 miliardi di euro -. Ormai è un dato consolidato che l'attenzione dei consumatori verso i metodi di coltivazione e di produzione dei cereali così come di altri segmenti agroalimentari è elevatissima. Il consumatore chiede sostenibilità, trasparenza sul fronte degli Ogm e dell'utilizzo del glifosato, spesso però senza avere un approccio scientifico a questi temi ma il più delle volte dettato dalla scarsa informazione o da un approccio puramente ideologico. Gli ospiti della nostra assemblea potranno fornire un quadro esaustivo e reale delle tecniche produttive e delle più recenti tendenze dei consumatori".

L'assemblea avrà inizio alle 14.45 nella sala conferenza del Museo Classis di Ravenna con il saluto del presidente Licciardi, del presidente dell'Adsp del Mare Adriatico centro settentrionale Daniele Rossi e del sindaco di Ravenna Michele de Pascale. Nel corso dell'intervento di apertura del presidente Licciardi non mancheranno riferimenti all'andamento generale del settore cerealicolo mondiale con l'influenza della guerra commerciale, andamenti produttivi internazionali, analisi dei prezzi. 

Fabio Del Bravo, dirigente Ismea, si soffermerà sull'agroalimentare nell'economia italiana e Ivano Vacondio presidente di Federalimentare, sul trend dei consumi. Fulvio Pernice, direttore Efisc-Gtp, interverrà sulla Certificazione Efisc-Gtp e a Silvio Salvi, professore dell'Università di Bologna, che si soffermerà sulle new breeding techniques, il compito di tracciare un quadro delle nuove tecnologie di produzione.

In chiusura il professor Giulio Malorgio presiederà la premiazione dei partecipanti al corso di alta formazione su "Il commercio internazionale delle commodities agricole" tenutosi al Distal dell'Università di Bologna.

Sabato mattina si terrà una visita al porto di Ravenna, uno dei principali scali del Mediterraneo per la movimentazione dei cereali.