In Puglia arrivano finalmente i denari dello stato di calamità naturale per gli olivicoltori danneggiati dalla Xylella fastidiosa nel Salento, si tratta di oltre 11,7 milioni di euro che saranno pagati nei prossimi giorni. Sono stati infatti disposti i pagamenti a favore di 950 agricoltori delle province di Brindisi e Lecce per i danni subiti sino a settembre 2015 da Xylella fastidiosa. E’ quanto si afferma in una nota della giunta della Regione Puglia - emanata il 16 giugno 2018 -, dove per altro si precisa: "E' stato firmato il 15 giugno 2018, il provvedimento regionale con il quale si riconoscono 11 milioni e 750mila euro agli agricoltori danneggiati ed interessati dalla prima declaratoria di calamità. Le risorse - continua la nota - verranno versate nelle casse dei comuni in cui gli agricoltori operano per essere poi, finalmente, trasferite ai beneficiari”.

"La Regione Puglia – rende noto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioiaha sottoscritto la determina che stabilisce le somme da liquidare ai comuni per gli agricoltori aventi diritto che avevano predisposto la domanda nel settembre del 2015, a seguito della prima declaratoria dello stato di calamità da Xylella fastidiosa. Un risultato portato a termine in due anni e mezzo per una calamità le cui procedure complesse solitamente necessitano di tempi molto più lunghi per essere espletate. Ora toccherà ai Comuni erogare le somme ai beneficiari".

"Si tratta, ad ogni modo, di un risultato molto positivo - prosegue -, frutto della stretta sinergia tra Regione e Amministrazioni comunali. A queste ultime, infatti, spetta il compito di verificare e quantificare la sussistenza del danno".

A fronte di una richiesta di circa 14 milioni di euro da parte dei comuni, Regione Puglia trasferisce alle 82 amministrazioni che ne avevano fatto richiesta l'importo di 11 milioni 750mila euro stanziati a valere sul Fondo di solidarietà nazionale.

“Il trasferimento è, ovviamente, disposto ripartendo le somme disponibili in maniera proporzionale al danno accertato da ciascun comune. Ma è del tutto evidente - conclude di Gioia - che con questo provvedimento si è in grado di compensare quasi per intero i danni subiti dando, così, una prima risposta agli agricoltori salentini oramai stremati dalla batteriosi".