Nell'area della ricerca di Milano (via Corti, 12) l’Istituto di biologia e biotecnologia agrarie (Ibba-Cnr) promuove: ‘Andare al nocciòlo del problema’ conferenza che partendo dalla varietà utilizzata per la famosa crema tocca temi quali biodiversità, nutrizione, tracciabilità, certificazione, Dna e barcoding (19 maggio, ore 14.00-17.30, 20 maggio 14.00-16.30, referente Diego Breviario); ‘Agricoltura e scienza’ è un dibattito fra liceali sull’utilità delle scoperte per il miglioramento genetico dei raccolti (20 maggio, 10.00-12.00, referente Alessandro Vitale).
Tra i laboratori: ‘Mani in pasta’ dedicato alla storia del frumento (19 maggio, 14.00 - 17.30; 20 maggio 15.30-17.30 referente Aldo Ceriotti), ‘Lo spazzino dell’acqua’ sulla funzione delle piante depuratrici (20 maggio, ore 14.00-16.30, referente Silvana Castelli), la ‘Seconda vita dei rifiuti’ che dimostrerà come ricavare prodotti utili dagli scarti alimentari (19 maggio, 14.00-17.30, referente Silvana Castelli).
Come si estrae il Dna da un frutto lo si apprenderà ‘Con il Dna nel piatto’ (19 maggio, 14.00-17.30; 20 maggio, 15.30-17.30; referenti Bianca Castiglioni e Paola Cremonesi); ‘Dal miele ai fiori’ per osservare con il microscopio le forme dei pollini (20 maggio, 15.30-17.30, referenti Silvia Gianì e Laura Morello); ‘Scopriamo insieme da quale fiore viene il tuo miele’ per cogliere nella matrice zuccherina le tracce dei fiori visitati dalle api (19 maggio, 14.00-17.30, referenti Silvia Gianì e Laura Morello); ‘Trova il mutante’ come l’attività dei genetisti può rendere più nutriente un fagiolo (19 maggio 14.00-17.30; 20 maggio 14.45-17.00, referente Eleonora Cominelli); ‘Piccolo ma intrigante’: si proverà ad estrarre l’olio dal seme della Camelina sativa (19 maggio 14.00-17.30; 20 maggio 14.45-17.00, referente Remo Reggiani).
Anche i cianobatteri sono in grado di crescere utilizzando unicamente la luce del sole, come illustrato nella mostra ‘Cyao: il cianobatterio che colora i pesci’, evento organizzato insieme all’Istituto di biofisica (19 maggio 14.0017.30; 20 maggio 14.45-17.00, referenti Anna Paola Casazza e Stefano Santabarbara). Trasformarsi in Sherlock Holmes del caffè sarà possibile grazie all’Istituto per lo studio delle macromolecole (Ismac-Cnr) con ‘Alla ricerca della verità tra le varietà del caffè’ (19 maggio ore 14.00-17.30; 20 maggio 14.00-16.30, referente Laura Ruth Cagliani).
A Torino con l’Istituto per la protezione delle piante (Ipsp-Cnr) e la mostra ‘Contatti sotterranei: radici e funghi!’ organizzata presso la Biblioteca civica ‘Cesare Pavese’ (Via Candiolo 79), si scoprirà come un fungo, cioè un corpo fruttifero, sia in realtà un organismo microscopico multiforme e articolato (15-27 maggio, referenti Marina Ciuffo, Piero Caciagli, Marta Vallino). Inoltre, con il ‘Laboratorio nel Parco’ al Centro visite Cascina Brero nel Parco naturale La Mandria i ricercatori aiuteranno il pubblico ad investigare le piante, ottenere i colori naturali, guardare al microscopio ottico le foglie e conoscere il rapporto tra piante e virus (21 maggio ore 12.30-18.30, referenti Marta Vallino, Valeria Bianciotto, Stefano Camanni)
A Bologna sono in programma conferenza, stand, mostra e proiezione dedicati ai ‘Composti volatili come strumento olfattivo delle piante’ a cura dell’Istituto di biometeorologia (Ibimet-Cnr) che spiegheranno la funzione di comunicazione di messaggi chimici dei Voc (Università, Orto botanico e aula B, via Fanin 42, 20 maggio ore 10.00-17.00; 21 maggio 10.00-13.00; referente Francesca Rapparini).
A Portici (Napoli) all’Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr-Cnr) ‘La biodiversità vegetale incontra le biotecnologie’, un percorso tra variabilità genetica e manipolazioni in vitro di tessuti vegetali, (20 maggio, ore 10.00-19.00, referente Stefania Grillo).
In Puglia a Molfetta a Palazzo Turtur l’Istituto di bioscienze e biorisorse (Cnr- Ibbr) illustrerà in conferenza il tema: ‘Praterie sommerse di Posidonia oceanica come bioindicatori della salute del mare’: saranno proiettati video e sarà disponibile un laboratorio per osservare al microscopio ottico il plancton marino o per estrarre il Dna dalla frutta (18 maggio, ore 9-21, referente Maddalena de Virgilio).
A Bari il ‘Fascination of plants day’ prevede laboratori didattici, all’interno del Parco di Lama Balice, dedicati a ‘Biodiversità, parassiti e coltura in vitro’ e visite guidate nel Parco, attività curate dall’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp-Cnr) (18, 19 e 20 maggio, 9.00-13.00; referente Loredana Barbarossa); inoltre sarà possibile ammirare una mostra di fotografie che hanno come soggetto le piante, a conclusione del workshop fotografico “Il Fascino delle Piante” (referente Fabrizio Cillo).
Domesticazione delle piante, esposizione di fiori e frutta e semi, visita alla Banca dei semi, estrazione del Dna nell’appuntamento ‘Conoscere, conservare e utilizzare la biodiversità delle piante’ a cura dell’Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr-Cnr) (18 maggio, 9.30-13.00, referente Gabriella Sonnante).
Infine, Palazzo dei Celestini a Lecce (via Umberto I) farà da cornice al workshop ‘Importanza delle piante in un pianeta affollato’ con relativa mostra e percorso storico-botanico presso la Villa Comunale; l’organizzazione è dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa-Cnr) (18 maggio 9-12.30, referente Angelo Santino).
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