Sostenibilità, tecnologia, ambiente. Sono queste le parole chiave della doppia rassegna MoMeVi, 41°Mostra meccanizzazione vitivinicoltura, e l'80° Mostra agricoltura Faenza, Maf, in programma dal 24 al 26 marzo prossimi alla Fiera di Faenza (Ra). Novanta gli operatori specializzati provenienti da tutta Italia che presenteranno le più importanti novità e gli scenari sul futuro dell’agricoltura.

"Saranno presenti le proposte più aggiornate in materia vitivinicola. Le prove in campo sono un ulteriore valore aggiunto" sono le parole del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi alla conferenza di presentazione tenutasi oggi.

Fausto Bianchini, amministratore Blu Nautilus-Fiera di Faenza ha aggiunto: "Riusciremo ad avere una panoramica sui servizi e sulla meccanica in campo viticolo. I convegni che proponiamo riguardano temi molto sentiti dagli operatori del settore. L'innovazione tecnologica nella meccanizzazione viticola è il tema che vogliamo portare avanti, questo ci caratterizza rispetto alle altre fiere".

Secondo Giovanni Carapia, amministratore unico di Terre Naldi: "Meccanica, biodinamica e sostenibilità sono le parole d'ordine per la viticoltura moderna e suscitano grande interesse tra gli addetti ai lavori".

A disposizione dei costruttori e distributori di macchine agricole e attrezzature, tre padilgioni su un'area di 28mila metri quadrati in cui sarà possibile trovare tutto ciò che riguarda i settori di vivaismo, frutticoltura, orticoltura e sementi.

L'innovazione è fondamentale per il futuro del settore primario ed è per questo che la kermesse dedica ampio spazio a momenti di incontro e confronto sulle novità. Momevi pone il suo focus sulla meccanizzazione della vitivinicoltura in un percorso di filiera che dal vigneto arriva fino alla bottiglia. Un percorso che trova nel Polo di Tebano, che collabora con Momevi, il suo centro di ricerca di eccellenza.

Oltre all'aspetto dell'innovazione, nel corso dell'evento sarà presa in considerazione anche la parte più familiare e più vicina al mondo rurale. La Festa dell'Aia con il lavoro dei contadini con mostre, laboratori, antichi mestieri, prodotti tipici ed enogastronomia per uno stile di vita sano e genuino. Non da meno la sfilata dei trattori d’epoca e la terza mostra zootecnica di bovini, suini, cavalli, asini, ovini e conigli organizzata da Ararer, Associazione regionale allevatori Emilia Romagna. Sabato e domenica “Battesimo della Sella” per i più piccoli con prove gratuite offerte dalla Banca Bcc ravennate e imolese.
 
I convegni
Oltre alla parte commerciale, pezzo forte in Fiera sarà il ricco programma dei convegni. Cinque gli appuntamenti sulle principali tematiche del settore, a cui si aggiungono due degustazioni guidate.

Gli incontri prendono il via venerdì 24 alle 9.30 su “Economia circolare in agricoltura per un futuro sostenibile e competitivo”, tema di grande attualità. Per economia circolare, infatti, si intende una strategia innovativa per l’efficientamento dell'utilizzo delle risorse, in cui i prodotti finali di una fase di produzione diventano origine di una successiva fase, dando luogo ad un flusso di produzione ciclico. Inevitabile che una tematica siffatta interessi il settore agricolo, nell’utilizzo degli scarti dei singoli processi, per l’impatto ambientale, nella trasformazione dei rifiuti in sub-prodotti di energia, co-prodotti nutraceutici, fertilizzanti.

Sempre venerdì alle 14 incontro su “La legge chiede il digitale risponde: le opportunità in campo per la produzione viticola”, promosso da Image Line. Prima tappa 2017 dell’Agroinnovation tour in collaborazione con il Museo di Scienza e Tecnologia di Milano, il focus pone l’accento sul Pan, Piano d’azione nazionale) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari al servizio delle aziende vitivinicole, e gli strumenti digitali in sostegno degli operatori.

Alle 15 riflettori puntati sul tema “Mineralità del vino e del suolo: c’è un nesso?”. Mineralità è un termine oggi molto di moda nel mondo enologico, eppure non sono ancora chiari i suoi confini. Il suolo è indubbiamente uno degli elementi che più incide sulle caratteristiche della materia prima che poi dà origine al vino e ancora ha bisogno di essere studiato e capito. Gli studi del suolo possono aiutare a caratterizzare meglio i vini, per presentarli meglio anche e soprattutto sul mercato estero. Considerato che circa la metà del vino prodotto in Italia viene consumato all’estero, quali sono i desiderata dei consumatori di vino d’oltre confine? Da qui questo incontro che mette a confronto agronomi, ricercatori, università, istituti di ricerca, istituzioni.

Sabato alle 9.30, “Fiume Senio, un percorso ciclo-naturalistico e della memoria dalla collina al mare”. L'Associazione Amici del Fiume Senio promuove la valorizzazione storica, ecologica ed ambientale del fiume Senio, unito al tema della sua sicurezza. Il primo obbiettivo concreto è quello di promuovere la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale/ambientale, sopra l’argine del fiume, dalla sorgente alla foce, fino al mare, con l’intenzione di valorizzare il tal modo il paesaggio e gli interessi culturali, ambientali ed economici vicini al fiume.

Ancora sabato alle 10.00 “Viticoltura di precisione: idee e tecnologie a confronto”. L’agricoltura di precisione, già diffusa in molte aree agricole del mondo, si sta diffondendo anche nel settore viticolo dove dà informazioni oggettive al viticoltore per ottimizzare le sue scelte. Il tema è molto attuale e comprende tecnologie innovative, satelliti, droni, centraline di controllo, elaborazione dati raccolti da remoto, utili per comprendere le diversità del vigneto al fine di realizzare una viticoltura sostenibile, migliorare l’efficienza produttiva e la qualità della materia prima, riducendo l’impatto ambientale.

Il vino sarà anche al centro di due eventi a cura della Strada della Romagna che dedica una degustazione guidata sull’Albana per festeggiare i 30 anni della Docg. Un’altra degustazione è dedicata all’olio extravergine. Sabato 25 e domenica 26 marzo.
 
Manifestazioni zootecniche
Avrà luogo a Faenza anche la terza mostra zootecnica con 14 espositori e 100 animali esposti, per ricreare una fattoria con un'ampia varietà di specie e razze. L'organizzazione della mostra e la selezione degli espositori è a cura dell’Associazione regionale allevatori Emilia Romagna che, tramite i propri tecnici, gestisce la selezione e l'esposizione dei capi. Tutti gli animali partecipanti sono iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici, quindi rappresenteranno al meglio le caratteristiche delle razze esposte.
 
Orti e giardini
Spazio agli Orti&Giardini, dedicato agli appassionati di giardinaggio e orticoltura domestica. Presenti vivaisti e rivenditori-produttori di piccole attrezzature, con la possibilità di acquisto di tutto l’occorrente necessario per allestire e mantenere un piccolo orto domestico. Non mancano gli espositori delle più consuete attrezzature e macchinari per il giardinaggio. Per quanto riguarda le piante, oltre ai più tradizionali vivaisti di piante da orto e ornamentali, vi trovano posto anche curiosità dal mondo del florofruttivivaismo: rarità botaniche come i frutti antichi e del benessere, piante officinali.
 
Mostra Agricoltura e Momevi sono organizzati da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, del ministero Politiche agricole, alimentari e forestali.
 
Per informazionisito - info@fierafaenza.it - Tel 0546 621554

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