Ad intervenire alla presentazione, assieme al presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette e al vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza che ha portato il saluto delle istituzioni, anche i direttori dei consorzi partecipanti alla giornata: Federico Desimoni per l'Aceto Balsamico di Modena Igp, Claudio Guidetti per la sezione Modena del Parmigiano Reggiano, Anna Anceschi per il Prosciutto di Modena Dop, Ermi Bagni per i Lambruschi Modenesi Doc e Milena Ferrari per Piacere Modena, mentre per l'Aceto Balsamico tradizionale di Modena Dop è intervenuto il presidente del Consorzio Enrico Corsini.
A moderare l'incontro il giornalista Leo Turrini.
"Una delle principali attrattive di Modena e della sua provincia - commenta il presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette - è senza dubbio la filiera agroalimentare e del cibo: prodotti e sapori che rendono questo territorio una vera e propria capitale italiana del gusto, basta pensare che Modena è la città con il primato assoluto a livello europeo di prodotti Dop e Igp: sono ventitrè in tutto, dieci Dop e tredici Igp che insieme valgono oltre un miliardo e mezzo di euro e migliaia di posti di lavoro".
"Con l'evento Gusti.a.mo16 'Piacere Modena' il marchio d'area voluto dai Consorzi di tutela e promozione dei prodotti Dop e Igp modenesi, si è perseguito e si è raggiunto un obiettivo di primaria importanza, ovvero unirsi per valorizzare l'eccellenza del territorio in tema di cibo e di attività agroalimentare" continua Sciolette.
"Piacere Modena si rivolge così al gourmet e al turista enogastronomico creando una manifestazione che racchiude tutte le migliori espressioni della tradizione agroalimentare, rappresentate in questa occasione da cinque grandi consorzi di Modena. Un evento che coinvolgerà tutta la città, con ricadute positive a livello economico per tutti: grazie ad una collaborazione con Modenatur, infatti, sono stati predisposti itinerari e pacchetti turistici su misura che comprendano non solo le visite ai luoghi del gusto ma altresì alla componente artistico culturale della città".
Patrocinato da Comune di Modena, Provincia, Regione Emilia Romagna e Camera di commercio di Modena, il fine settimana all'insegna del gusto inizierà sabato 1 ottobre con il talk show in Camera di commercio dal titolo "Cibo, cultura, territorio: la grande differenza italiana" che contempla tra gli ospiti, oltre alle istituzioni, al presidente del Palatipico Pierluigi Sciolette, lo chef Luca Marchini e presidente di Modena a tavola, il filosofo Marino Niola, il regista Davide Rampello, uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni '80 ad oggi e altresì ideatore del Padiglione zero ad Expo e curatore della rubrica "Paesi, paesaggi" dedicata alle eccellenze paesaggistiche ed alimentari d'Italia nella trasmissione Striscia la notizia.
E ancora, il direttore della fondazione Qualivita e consigliere del ministro Martina per le Politiche digitali per la tutela del made in Italy agroalimentare oltre che collaboratore ed ospite alla trasmissione Rai Linea verde Mauro Rosati e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese.
Nel pomeriggio di sabato, si terranno poi degustazioni narrative sensoriali di tutti prodotti Dop e Igp partecipanti a Gusti.a.mo16 presso lo storico Mercato Albinelli in collaborazione con la compagnia Koinè, seguita da un doppio spettacolo musicale che vedrà protagonisti Max Marmiroli e i Follon Brown, una seduta di pittura con l'artista Franco Ori e la presentazione dei panini sorprendenti e particolari dello chef Daniele Reponi.
Domenica 2 ottobre la giornata clou del fine settimana dedicato a tutto "il bello e il buono di Modena" sarà principalmente alla scoperta delle acetaie, delle cantine, dei prosciuttifici e dei caseifici non solo modenesi, infatti quelli aderenti al Consorzio saranno aperti in tutte le province di produzione.
L'apertura avverrà tuttavia in entrambe le giornate, con programmi personalizzati ma uniti da un comune denominatore: degustazioni dei prodotti e visite guidate nelle strutture in cui si produce l'eccellenza agroalimentare del territorio.
Inoltre sono stati predisposti da Modena tour, per chi sceglierà di trascorrere il weekend alla scoperta di Modena e dintorni tra sapori e arte, dei pacchetti turistici per ogni tipo di esigenza compresi gli appassionati della cucina tipica che troveranno in molti dei ristoranti aderenti a Modena a tavola menù dedicati ai prodotti Dop e Igp modenesi.
Visite guidate alle aziende quindi, effettuabili sia sabato che domenica, ma in collaborazione con Modena tour anche tour artistico-culturali tra le bellezze che questo territorio offre, a partire dal tesoro custodito dalla città di Modena, con il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande riconosciute dal 1997 come patrimonio Unesco, il Palazzo Ducale, le sale storiche del Palazzo Comunale, l'Acetaia comunale e il Mercato coperto Albinelli risalente al 1931 e considerato un monumento di interesse storico nazionale.
Un giro che si estende fino al centro storico di Vignola con la sua Rocca dei Contrari e l'Abbazia romanica di Nonantola ancora oggi concattedrale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola.
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Fonte: Ivsi - Istituto valorizzazione salumi italiani
Autore: G R