18 luglio 2016
Economia e politica
Friuli-Venezia Giulia, la viticoltura guarda al territorio
L'assessore Shaurli punta sull'identificazione dei vini friulani con le etichette e il territorio. Una strada necessaria per accrescere l'export sui mercati internazionali
“E’ necessario identificare la produzione vitivinicola con il territorio e favorire così una collaborazione fra le Regioni italiane per far conoscere i prodotti all’estero”. Così Cristiano Shaurli, assessore regionale all’Agricoltura del Friuli Venezia Giulia, lancia la promozione della vitivinicoltura friulana a Barolo, in provincia di Cuneo, nei due appuntamenti all’interno di “Collisioni Festival”.
“E’ un parterre importante – sottolinea Shaurli – che ha riconosciuto la qualità dei nostri vini e che allo stesso tempo ha condiviso l’idea di una maggiore identificazione dell’etichette con il territorio”. “Il futuro dei nostri territori non può essere l’agricoltura massificante – continua Shaurli – l’obiettivo deve essere invece quello di valorizzare i prodotti locali e difendere le specificità, per poi proporle ai mercati internazionali”.