E’ questo, in sintesi, quanto stabilito dalla Commissione europea cha ha deciso la proroga fino al 31 dicembre 2018 dei termini per il pagamento di aiuti compensativi per le Regioni Emilia Romagna e Lombardia.
La decisione, del 4 maggio scorso, è arrivata il nove maggio da Bruxelles con una comunicazione ufficiale della rappresentanza permanente Ue indirizzata al Governo, al Mipaaf ed al ministero degli Esteri.
“E’ la prima volta - commenta Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e commissario per la ricostruzione - che l’Unione europea concede una proroga che vada oltre i quattro anni per i benefici fiscali e legati agli adempimenti per i risarcimenti. Un risultato ottenuto anche grazie al lavoro del Governo ed all’efficacia del nostro operato. Dunque, andremo alla fine del 2018 e questa è una boccata d’ossigeno vitale per gli imprenditori agricoli impegnati nella ricostruzione delle proprie imprese danneggiate dal sisma”.
Le imprese agricole agricole emiliane danneggiate avranno esattamente un anno e sette mesi in più per terminare i lavori e per presentare la rendicontazione delle spese.
Una precedente proroga aveva già spostato i termini a fine maggio 2017; ora con questa nuova concessione sono stati riconosciuti ulteriori diciannove mesi complessivi, portando le proroghe a 2,5 anni totali rispetto a quanto previsto normalmente dagli orientamenti sugli aiuti di stato in agricoltura.
Nelle prossime settimane il commissario Stefano Bonaccini dovrà, alla luce di questa novità, emanare un’apposita ordinanza per fissare modi e tempistiche che regolino nel dettaglio la ricostruzione delle imprese agricole.