In particolare, la determinazione dispone di delimitare quale “zona infetta” da Xylella i tre focolai puntiformi siti in agro di Torchiarolo ricadenti nella “zona cuscinetto” – che constano di sette piante d’olivo in tutto - e di stabilire che a seguito della delimitazione dei tre focolai puntiformi non è necessario ampliare la “zona cuscinetto”, in quanto risulta sostanzialmente rispettato il limite di 10 km stabilito per tale zona. La cartografia dei tre focolai sarà consultabile sul portale istituzionale della Regione Puglia www.regione.puglia.it, e nei siti www.svilupporurale.regione.puglia.it e www.emergenzaxylella.it.
Intorno alle tre aree infette puntiformi andranno ora adottate le misure previste dalle Decisione dell’Unione Europea: l’abbattimento di tutti gli alberi di qualsiasi specie nel raggio di 100 metri da ogni pianta infetta.
Frattanto, il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali aveva reso noto il 31 luglio scorso che il Consiglio dei Ministri ha stabilito la proroga per 180 giorni dello stato di emergenza in conseguenza della diffusione sul territorio della Regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa.
Con il provvedimento vengono anche integrate le competenze del Commissario delegato, Giuseppe Silletti, nominato con l’ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile. Il Commissario potrà così proseguire nell’attuazione del Piano, adottato anche per stralci, al fine di impedire l’ulteriore diffusione del batterio e gestire tutte le attività per raggiungere tale obiettivo.