Si tratta di un passaggio fondamentale per tutelare l’identità del prodotto più rappresentativo della realtà gastronomica nazionale ma anche per fare definitivamente chiarezza - sottolinea la Coldiretti - sull’origine italiana degli ingredienti e sulle modalità di preparazione per garantire le condizioni igienico e sanitarie ottimali. Il riconoscimento dà valore ad una tradizione sostenibile, attenta alla naturalità, che parla di materie prime povere e d’ingegnosità umana, di genialità di donne e uomini che volevano trovare modi gustosi e sostanziosi per nutrire le proprie famiglie e la propria comunità. La mobilitazione è al centro di Napoli nell'Antica Pizzeria Brandi dove è stata sfornata la prima pizza “Doc” simbolo dell’Expo per metterla a confronto con quella taroccata da “Pomarola” del Brasile, olio “Pompeian” del Maryland e “Zottarella” venduta in Germania, ma anche pelati San Marzano fatti in California, con la presenza tra gli altri del presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, e dell’intera giunta nazionale, del presidente di Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio e del presidente dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù.
La raccolta firme si è conclusa dopo aver fatto il giro d’Italia, raccogliendo le adesioni di esponenti politici tra i quali: Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione; Gianluca Galletti, ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare; Giuseppe Castiglione, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Mario Oliviero, presidente della Regione Calabria; Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte e della conferenza Stato-Regioni; Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia; Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana, Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente Anci; Federico Pizzarotti, sindaco di Parma; Enzo Bianco sindaco di Catania, Nunzia De Girolamo, capogruppo Ncd alla Camera, Loredana De Petris, presidente del gruppo misto - Sel al Senato; Vittorio Sgarbi, assessore dei Verdi al comune di Urbino; Massimo Bray, ex ministro dei Beni e delle attività culturali; Michele Valensise, segretario generale del ministero degli Affari esteri e Sebastiano Cardi, ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite.
Il segretario generale della Cei Nunzio Galantino ed anche giornalisti come Alberto Bilà; Alessandro Cecchi Paone; Daria Bignardi; Emilio Casilini; Luciano Pignataro; Luigi Vicinanza; Oliviero Beha e Roberto Arditti. Hanno sostenuto la petizione anche il regista Gabriele Muccino; Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Carlo Petrini, fondatore di Slow food, Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario Wwf Italia, il cantautore Renzo Arbore; l’attrice Luciana Littizzetto, Gabriele Muccino, Regista, Ilary Blasy; Jimmy Ghione; Eugenio Bennato; Frank Carpentieri di Made in Sud Giorgio Panariello. Tra gli sportivi i calciatori Toto’ di Natale, Fabio Quagliarella ma anche l’intera squadra del Pisa. La petizione è stata lanciata anche a Londra e a New York ottenendo la firma di Lidia e Joe Bastianich, Bud Spencer e Natalia Quintavalle, console generale dell'Italia a New York.
Su Twitter l’#hashtag #pizzaunesco.
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Fonte: Coldiretti