Andamento dei mercati, il dopo terremoto, le conseguenze delle “manovre”, le discussioni sulla Pac che verrà. E poi le applicazioni hi-tech in serra e gli studi sulla selettività degli insetticidi. Ecco alcuni degli argomenti che si incontrano sfogliando i periodici dedicati all'agricoltura pubblicati in novembre. Iniziamo con “Agricoltura” il mensile della regione Emilia Romagna, che ospita un'intervista al ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, sulla riforma della Pac. Punti chiave, oltre alla definizione del budget, sono i parametri di distribuzione dei sostegni e il confronto sulla questione del “greening” che comporta forti criticità per i nostri produttori. Ma bisognerà attendere la definizione del budget, che a fine novembre ancora non ha trovato un punto di incontro fra i 27 Paesi membri, come commenta “Agrisole” numero 46. E' giunto a conclusione invece l'iter per l'approvazione del “Pacchetto qualità” da parte del Consiglio dei ministri europei dell'Economia. Punto qualificante, e apprezzato dall'Italia, è l'obbligo del controllo delle frodi “ex officio”, senza cioè che sia necessaria una denuncia di parte. Ora non resta che attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea, come si può leggere su “Agrisole” numero 45. Fra le novità che arrivano da Bruxelles c'è da ricordare la misura sull'avvicendamento biennale, reintrodotta per il 2013. I dettagli si possono leggere su "Terra e Vita" numero 47.
Il “pacchetto” in stalla
Migliora con il “Pacchetto qualità” la sicurezza alimentare, sulla quale vigilano in Italia alcune strutture sanitarie di grande efficienza come la rete degli Istituti Zooprofilattici, una realtà descritta sulle pagine di “Informatore Zootecnico” numero 18. A proposito di “pacchetti”, non vanno trascurati gli effetti del “Pacchetto latte” al quale la Ue ha affidato il compito di accompagnare il mondo degli allevamenti verso la conclusione del regime delle quote latte, che avverrà nel 2015. Se ne parla diffusamente su “Il Latte” numero 11. Restiamo nel mondo degli allevamenti con la profonda riorganizzazione che sta vivendo il “sistema Aia” alle prese con una forte riduzione dei sostegni pubblici. Un argomento al quale è dedicato l'editoriale del mensile “Agricoltura” ed al quale fa eco l'editoriale del quindicinale “L'Allevatore” che pone l'accento sui risultati raggiunti con l'aggregazione dei centri genetici, la riorganizzazione delle sedi periferiche e i miglioramenti in campo genetico.
Terremoti e alluvioni
Dalle pagine di “Agricoltura” si fa un bilancio della situazione nelle campagne a distanza di oltre sei mesi dal terremoto che ha sconvolto alcune aree dell'Emilia Romagna e si saluta con soddisfazione l'arrivo delle misure di sostegno alle imprese. Il provvedimento, ricorda il mensile, consente di finanziare a fondo perduto l'80% dei costi ammissibili sostenuti, ad esempio, per la ricostruzione o il ripristino di fabbricati agricoli, come fienili, capannoni o fienili. “Informatore Zootecnico” numero 19 descrive gli interventi per far ripartire le attività produttive nei caseifici che producono Parmigiano Reggiano. Fondamentale l'aiuto arrivato da iniziative solidali, che attraverso gli acquisti delle forme hanno raccolto un milione di euro, mentre altri nove milioni di aiuti sono arrivati dai caseifici non toccati dal sisma. In Toscana invece sono ora alle prese con i danni delle recenti alluvioni. I danni per il maltempo, scrive “Agrisole”, raggiunge i 500 milioni di euro. Colpite soprattuto le colture di cereali, ma anche le stalle.
Articolo 62
Occhi puntati sulle manovre di Governo e in particolare sull'articolo 62, quello che prevede tempi certi e rapidi (30 o 60 giorni) per il pagamento delle derrate agricole. Se ne discute su “Agrisole” numero 42 che prevede problemi nel caso degli allevamenti di bovini da carne. Ancora “Agrisole”, a distanza di qualche settimana, torna sull'argomento con il numero 46, commentando gli ostacoli che via via si vanno frapponendo all'applicazione di questa norma. Preoccupazioni vengono evidenziate poi da “Informatore Zootecnico” numero 19 per il pagamento delle forniture di mangimi, che dovranno essere regolate in tempi brevi, contrariamente a quanto accadeva da tempo.
Cooperazione unita
C'è attenzione per quanto accade nel mondo cooperativo dopo la seconda assemblea dell'Alleanza cooperative italiane (Aci) nella quale si riconoscono le tre “centrali”. Ne scrive “Informatore Agrario” che all'argomento dedica l'editoriale del suo numero 41, invitando ad un'azione più incisiva sui mercati. Le iniziative del mondo cooperativo trovano poi spazio sul “Corriere Vinicolo” che al nuovo sodalizio unitario dedica un lungo e articolato commento. “Agrisole” numero 43, nel descrivere i contenuti dell'assemblea di Aci ne ricorda gli aspetti legati alle manovre di Governo e in particolare al piano di stabilità
Dove vanno gli agrofarmaci
Su “Agrisole” numero 46 si commenta il quadro di riferimento normativo per i livelli massimi di residui (lmr) di antiparassitari presenti nei prodotti destinati all'alimentazione. Oggi questi limiti sono “armonizzati” e dunque da utilizzare in modo uniforme in tutta la Ue. In tema di agrofarmaci è da segnalare l'articolo pubblicato su “Agricoltura” dove si riportano i risultati di una ricerca volta a valutare la selettività di alcuni insetticidi. Punta lo sguardo sul futuro il mensile “Colture Protette” approfondendo il tema delle innovazioni hi-tech da introdurre nelle serre, che grazie a sistemi satellitari e tecnologie che si avvalgono degli ultrasuoni, promettono un'automazione completa delle operazioni colturali. Peccato che i costi restino proibitivi.