Si vanno spegnendo i riflettori che i media avevano puntato sulla vicenda Ogm dopo l'approvazione della “superpatata” Amflora. E gli ultimi articoli pubblicati sui quotidiani di questi ultimi giorni hanno per la maggior parte un approccio più costruttivo, a iniziare da “Panorama” in edicola il 12 marzo che racconta le esperienze maturate negli Usa coltivando, con successo, gli Ogm. “Italia Oggi” del 10 marzo smorza anche le polemiche sui presunti vantaggi derivanti alle multinazionali che brevettano gli Ogm, brevetti che avrebbero a detta del quotidiano breve durata. Acqua sul fuoco anche da parte de “Il Sole 24 Ore” che il 13 marzo dedica un articolo alla libertà che i singoli Paesi hanno nell'accettare la produzione Ogm. Infine “Il Foglio” del 15 marzo ospita un articolo sui vantaggi offerti dalle coltivazioni Ogm. Superato l'argomento Ogm, i quotidiani hanno avuto spazio per occuparsi dei danni che il maltempo di questi giorni ha arrecato ai campi. Se ne è parlato su “Il Resto del Carlino” del 10 marzo e in seguito su “Il Sole 24 Ore” del 12 marzo che ha quantificato i danni in 200 milioni di euro. Di un vero e proprio flagello per le colture parla poi “Il Gazzettino” del 12 marzo.

 

Tra crisi e ottimismo

Preoccupano i danni per il maltempo, ma ancor di più le conseguenze di questa lunga stagione di crisi che sta portando alla chiusura ben 400mila aziende. E' questa la denuncia lanciata dalle pagine del “Corriere della Sera” dell'11 marzo con una breve fotocronaca della protesta organizzata da Cia contro l'aumento dei costi di produzione. Una protesta, come riferisce “La Nazione” del 10 marzo, che punta il dito soprattutto sul caro gasolio che sta mettendo in forte difficoltà le colture protette. Non solo le serre, ma tutta l'agricoltura sta soffrendo l'assenza di strategie politiche tanto che nella Ue, sostiene “Repubblica” del 15 marzo, siamo all'ultimo posto. E come se non bastasse ci si mette anche l'agropirateria a erodere i già magri guadagni dei campi, un fenomeno in crescita come si può leggere su “Repubblica” del 12 marzo. Di fronte a tanti problemi ci sarebbe da essere pessimisti sul futuro dei campi. Ad evitare questa “deriva” negativa ci pensa “Il Tempo” che il 12 marzo ospita una recensione del libro “Adottare la terra” a firma del ministro Luca Zaia, libro che già dal titolo la dice lunga sullo “Zaia-pensiero”. A risollevare gli animi provvede anche “Italia Oggi” dell'11 marzo lasciando spazio ai commenti di Paolo De Castro che nella sua qualità di presidente della Commissione Agricoltura della Ue saluta con favore il cambio di rotta nelle scelte strategiche in tema di Pac.

 

Mercato e ambiente

Mentre si aspetta che le scelte in tema di politica agricola ridiano fiato al settore, bisogna fare i conti con i mercati che potrebbero avere forti ripercussioni dall'aumento delle giacenze di frumento, come si legge su “Il Sole 24 Ore” dell'11 marzo. Preoccupazioni arrivano anche dal fronte ambientale e dall'applicazione della direttiva nitrati della quale scrive “Bescia Oggi” del 13 marzo e che riguarda in particolare il mondo degli allevamenti. Sempre su questo argomento è interessante anche l'articolo apparso su “Il Sole 24 Ore” dell'11 marzo, a margine del summit dei ministri dell'Ambiente che si è svolto a Parma. Ad alzare la tensione sui temi che stanno a cuore al mondo degli allevamenti arriva poi la notizia riportata da “Repubblica” il 15 marzo dell'annullamento della vendita della Centrale del latte di Roma, avvenuta ben 13 anni fa. Una vicenda assai complicata e della quale “Repubblica” del 16 marzo torna ad occuparsi.

 

La disfida dei formaggi

A proposito di allevamento e di produzioni animali, molti giornali hanno dedicato ampio spazio alla “disfida” fra formaggi francesi e italiani, che vede vittorioso il Parmigiano Reggiano sul Camembert. E' quanto si può leggere sul “Messaggero” del 14 marzo e nello stesso giorno anche su “Libero”, che all'argomento dedica ampio spazio. In tema di export c'è da segnalare la notizia pubblicata sul “Corriere della Sera” del 10 marzo che riguarda il prosciutto Dop San Daniele e le sue strategie di marketing. Buoni i risultati delle confezioni in vaschetta, riferisce il quotidiano di via Solferino, con le quali il Consorzio tenta ora di migliorare le sue vendite sui mercati esteri. Sono andate bene anche le esportazioni di prodotti agroalimentari della Liguria, come evidenzia “Il Secolo XIX” del 16 marzo. Parlando di export va segnalato l'articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore” del 13 marzo che offre un dettaglio del buon andamento dei nostri vini sui mercati esteri. E per chi vuole approfondire il tema del mercato dei vini, può leggere l'articolo pubblicato il 15 marzo su “Il Resto del Carlino” dove si affronta il tema dei canali di commercializzazione dei nostri prodotti enologici. La parte del leone, come prevedibile, la fanno le grandi superfici di vendita di super ed ipermercati.