Le dichiarazioni di ieri del presidente della Regione Campania con delega all’Agricoltura, Vincenzo De Luca, che si è detto contrario al diktat della Ue volto a costringere l’Italia a consentire l’utilizzo di latte in polvere nella produzione di formaggi, ha suscitato le reazioni delle organizzazioni agricole. Già ieri mattina si era fatta sentire Confagricoltura Campania, poi in serata anche Coldiretti Campania e Alleanza della Cooperative Campania hanno fatto sentire la loro voce, concordando con la posizione del presidente campano.
 
In una nota, Coldiretti Campania esprime "viva soddisfazione per la posizione assunta dalla Regione Campania verso la nostra battaglia nazionale e regionale contro l'ipotesi di formaggio senza latte. Le parole di Vincenzo De Luca, presidente con delega all'agricoltura, colgono nel segno l'impegno che Coldiretti ha chiesto al Governo e al Parlamento italiano nella recente manifestazione a Roma".
 
"Bene ha fatto il governatore De Luca - spiega il presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello - a richiamare l'attenzione sul ruolo di Comuni e Regioni. Mobilitarsi per chiedere all'Unione Europa di accantonare l'idea di eliminare il divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari è una battaglia per fermare le speculazioni sull'Italia e sulla nostra regione. Per questo avevamo chiesto una posizione netta della politica nell'interesse del territorio e contro le lobby. De Luca sa bene che in Campania questo significa difendere un pezzo consistente di economia regionale, che produce 4 formaggi Dop, tra cui la mozzarella di Bufala, e 45 prodotti agroalimentari tradizionali".
 
Anche Alleanza delle Cooperative Campania ha commentato positivamente la ferma presa di posizione del presidente De Luca in merito al richiamo della Commissione Ue verso l'Italia, con il quale si invita il nostro Paese ad abrogare la legge n.138 dell’11 aprile 1974 che vieta l’utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi.
 
“Non è pensabile alcun passo indietro – sottolinea il Settore Agroalimentare dell’Alleanza Cooperative Campania in una nota stampa - da parte del governo. Condividiamo pienamente la posizione del presidente De Luca che chiede una trattativa serrata con la Commissione Ue. E’ necessario, infatti, difendere la normativa nazionale che ha vietato in Italia l’utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi e derivati, rendendo la vita più difficile ai contraffattori. Solo così si difende il made in Italy e i livelli di qualità che esso rappresenta anche in Campania”.