L'annuncio è stato dato il 19 settembre nel corso di una conferenza stampa presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, moderata da Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo. Hanno partecipato il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Angelo Zucchi, capo segreteria del ministro Martina, il commissario generale di Sezione per il Padiglione Italia, Diana Bracco, il coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari, l’architetto Mario Cucinella e la coordinatrice del neonato Osservatorio permanente sulla filiera italiana del latte, Gabriella Arcuri.
Per tutta la durata dell’Esposizione Universale, nello spazio Granarolo, la cui progettazione è curata dagli studi MCA dell’architetto Mario Cucinella (per il concept e gli aspetti architetturali) e Tarpini Production dell’ingegner Paolo Tarpini (per gli aspetti legati all’edutainment), sarà sviluppato un intenso programma di eventi, presentazioni e percorsi esperienziali rivolti ad operatori del settore e stampa internazionale.
“Per un Gruppo come il nostro che si è dato una strategia di sviluppo internazionale con l’obiettivo di arrivare, nell’arco dei prossimi due anni, a circa il 40% del fatturato realizzato sui mercati esteri, questa è un’opportunità unica – ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo S.p.A. – Faremo conoscere la qualità della nostra filiera lattiero casearia e l’unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 paesi partecipanti, ai retailer di tutto il mondo. L’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano è una priorità per il Paese ed Expo 2015 può essere un traino fortissimo in questa direzione”.
Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo, Diana Bracco, commissario generale di Sezione per il Padiglione Italia, e Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo
"Quella dell'alimentazione è una sfida che pone al centro del dibattito mondiale l'agricoltura, settore sostenuto con forza dall'Europa che destina ad esso oltre un terzo del bilancio dell'intera Unione – ha dichiarato Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo – Con la nuova politica agricola comune, che entrerà in vigore nel 2015, si iniziano a considerare l'agricoltura e l'alimentare in un contesto più ampio, che muta velocemente e che necessita di una lettura più attenta alle esigenze della popolazione globale. La scarsità di risorse naturali - cibo, acqua, terra - è una delle priorità su cui in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo abbiamo iniziato a riflettere e proseguiremo a farlo anche alla luce della revisione di medio termine della Pac che avverrà nel 2017. Il nostro impegno va nella direzione di un'agricoltura che riesca a coniugare in maniera efficace ed efficiente le sue componenti sociali, economiche e ambientali. Una sfida importante che contiamo di condividere con Expo".
“Lo spazio Granarolo all’interno di Padiglione Italia – ha spiegato Mario Cucinella, Studio Mario Cucinella Architects’ - intende esplorare il tema del latte come principio creativo e riflettere sul significato di questo alimento come prima fonte nutritiva dell’uomo. Per questo motivo, il progetto prende la forma di una galassia artificiale che nasce all’interno del percorso espositivo del Cardo e genera uno spazio immateriale capace di accogliere i visitatori in un ambiente misterioso che occorre esplorare poco alla volta. Il percorso sarà suddiviso in diverse aree tematiche che faciliteranno la lettura dello spazio e dei diversi contenuti in modo da massimizzare l’esperienza del visitatore, l’interazione e l’intrattenimento”.
Nel corso dell’incontro è stata annunciata la nascita dell’Osservatorio permanente sulla filiera italiana del latte denominato “Mangiar sano, filiera italiana”, un’iniziativa di alcune delle principali associazioni di consumatori (Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori) e Granarolo, con la partecipazione del Mipaaf.
La creazione di un Osservatorio permanente vuole favorire la conoscenza di aspetti nutrizionali anche legati alla sicurezza alimentare necessari per fornire ai consumatori un’informazione d’interesse generale sulla filiera produttiva italiana. In una fase di evoluzione del settore, con il superamento del regime delle quote latte nel 2015, si punta a far conoscere la qualità della realtà produttiva italiana, destinata per circa il 40% alle DOP, per il valore di prossimità e di sostegno al territorio.
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Fonte: Granarolo