Proprio queste ultime sono aumentate in quantità di 50mila tonnellate (+0,3%) dell'1,7% in valore (+89,7 milioni). Forte riduzione di arrivi per il mais (-497mila tonnellate), oltre che in misura minore per orzo (-42mila tonnellate), grano tenero (-15mila tonnellate) e farine proteiche vegetali (-122.800 tonnellate) In contrapposizione si registra un deciso incremento degli arrivi dall'estero di grano duro (+538.700 tonnellate), oltre che una buona crescita per i semi e frutti oleosi (+106mila tonnellate).
A livello di export, a tirare la volata, è sicuramente il settore della pasta, con un boom di crescita del 15,5%, raggiungendo quota 2,1 milioni di tonnellate e segnando il record storico dell'export di pasta alimentare. Buone performance anche per riso (+12,7%), cereali in granella (+27.400 tonnellate), semola di grano duro (+7.900 tonnellate) e mangimi a base di cereali (+20.700 tonnellate). Lieve calo infine per prodotti trasformati (-2,9%) e farina di grano tenero (-0,7%).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: Lorenzo Pelliconi