L'import è cresciuto da 246.500 tonnellate (+1,6%) e di 242,8 milioni in valore. Crescono gli arrivi di cereali in granella, trainati dal grano duro (+458mila tonnellate) e dal mais (+451mila tonnellate), che vanno a compensare le forti riduzioni di grano tenero (-612mila tonnellate), orzo (-70mila tonnellate) e avena (-10mila tonnellate).
Sul fronte delle esportazioni, la crescita delle vendite di prodotti trasformati come pasta, farina di grano tenero e mangimi a base non riescono a compensare i cali di semola di grano duro (-23.200 tonnellate), cereali in granella (-87.200 tonnellate) e riso (-39mila tonnellate).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: Lorenzo Pelliconi