In questo contesto, il ricorso alla concimazione localizzata, con microgranulari caratterizzati da pronta solubilità, elevata assimilabilità e bassa salinità, si conferma la pratica agronomica capace di sopperire, in modo efficace ed efficiente, alle esigenze del seme nella delicata fase di germinazione e radicazione.
La proposta di Adriatica è Grostart Cereali caratterizzato da un particolare rapporto N/P (1:4) e dalla presenza di rame, ferro e zinco, indispensabili per la nutrizione dei cereali. Il microgranulo è studiato per avere dimensione e peso specifico compatibili con la localizzazione alla semina sia con la tecnica della "Stratificazione", alternando nella tramoggia strati di seme e di microgranuli, (rapporto di 4-5:1), sia con seminatrici "pneumatiche", sia con opportuni kit dosatori. La quantità di microgranuli da impiegare varia da 30 a 50 Kg/ha.
Grostart Cereali potenzia l’effetto starter, legato al fosforo prontamente assimilabile, con il graduale rilascio dell’azoto, dovuto alla presenza all’interno del microgranulo di diciandiammide (DCD), un efficace inibitore della nitrificazione che garantisce una graduale disponibilità dell'Azoto facendola corrispondere all'altrettanto graduale capacità di assorbimento della pianta in rapida evoluzione.
Al fine di non vanificare la maggiore potenzialità produttiva acquisita, Adriatica raccomanda in fase di accestimento e levata interventi in copertura Uniko 25,5 + 44SO3 o N Gooo 26 + 44 SO3, ed appropriati interventi fogliari con Bull NGooo 28 e N20 , anche in abbinamento con erbicidi e antiparassitari.
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Fonte: Adriatica Spa