In Italia la coltivazione del sorgo, da granella o da trinciato, segue delle dinamiche difficilmente prevedibili.
La scelta di questa coltura è legata infatti a svariati fattori: sostituzione o alternanza a colture non più redditizie, problematiche relative a produzioni e prezzi del mais, possibilità di coltivare prodotto da biomassa e altri ancora.
Se da un lato la scorsa annata non è certo stata favorevole, quest’anno sono molteplici i fattori che potrebbero far cadere la scelta degli agricoltori su questa coltura considerata alternativa. Non ultimo il “fattore micotossine” che nell’anno passato ha spaventato parecchi agricoltori, soprattutto negli areali del nord est.
Per quanto riguarda le esigenze nutrizionali, il sorgo da granella è considerata coltura più “rustica” rispetto al mais, ma, in ogni caso, altrettanto bisognosa di azoto. Recenti prove sperimentali hanno dimostrato, in determinate condizioni, fabbisogni di azoto fino a 220 kg/ha.
In ogni caso, la coltura manifesta una significativa risposta a dosi crescenti di azoto: nelle fasi iniziali di accrescimento il sorgo necessita di apporti modesti; successivamente, dosi più massicce garantiscono il massimo sviluppo della pianta che avviene in epoca avanzata e in maniera repentina. Per una concimazione ottimale si consiglia un primo intervento di copertura e un secondo in fase di levata, localizzato sulla fila.
Per quanto riguarda fosforo e soprattutto potassio, difficilmente si riscontrano carenze durante le diverse fasi fenologiche. Un eventuale apporto può essere effettuato in terreni sciolti, particolarmente carenti in questi due elementi con un concime binario o ternario in localizzazione alla semina.
La scelta di questa coltura è legata infatti a svariati fattori: sostituzione o alternanza a colture non più redditizie, problematiche relative a produzioni e prezzi del mais, possibilità di coltivare prodotto da biomassa e altri ancora.
Se da un lato la scorsa annata non è certo stata favorevole, quest’anno sono molteplici i fattori che potrebbero far cadere la scelta degli agricoltori su questa coltura considerata alternativa. Non ultimo il “fattore micotossine” che nell’anno passato ha spaventato parecchi agricoltori, soprattutto negli areali del nord est.
Per quanto riguarda le esigenze nutrizionali, il sorgo da granella è considerata coltura più “rustica” rispetto al mais, ma, in ogni caso, altrettanto bisognosa di azoto. Recenti prove sperimentali hanno dimostrato, in determinate condizioni, fabbisogni di azoto fino a 220 kg/ha.
In ogni caso, la coltura manifesta una significativa risposta a dosi crescenti di azoto: nelle fasi iniziali di accrescimento il sorgo necessita di apporti modesti; successivamente, dosi più massicce garantiscono il massimo sviluppo della pianta che avviene in epoca avanzata e in maniera repentina. Per una concimazione ottimale si consiglia un primo intervento di copertura e un secondo in fase di levata, localizzato sulla fila.
Per quanto riguarda fosforo e soprattutto potassio, difficilmente si riscontrano carenze durante le diverse fasi fenologiche. Un eventuale apporto può essere effettuato in terreni sciolti, particolarmente carenti in questi due elementi con un concime binario o ternario in localizzazione alla semina.
Entec®: i concimi con inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP
La linea Entec® di EuroChem Agro
EuroChem Agro propone un piano di concimazione legato ai fertilizzanti della sua linea Entec® con la tecnologia dell’azoto inibito dal 3,4 DMPP, la molecola che rallenta il metabolismo dei Nitrosomonas, i batteri responsabili della nitrificazione dell’azoto ammoniacale.
Per gli agricoltori che prevedono un primo intervento alla semina, la scelta può ricadere su Entec® 13-10-20 o Entec® 25-15, concimi complessi con una parte di azoto ammoniacale inibito dal 3,4 DMPP.
In copertura, Entec® 46, con azoto ammoniacale interamente inibito dal 3,4 DMPP.
Così come già ampiamente dimostrato nella coltura del mais, anche per il sorgo, un piano di concimazione impostato con prodotti a base di azoto inibito dal 3,4 DMPP, garantisce un’efficiente nutrizione della coltura con una sostanziale riduzione delle dosi di azoto somministrato rispetto a concimazioni tradizionali.
EuroChem Agro propone un piano di concimazione legato ai fertilizzanti della sua linea Entec® con la tecnologia dell’azoto inibito dal 3,4 DMPP, la molecola che rallenta il metabolismo dei Nitrosomonas, i batteri responsabili della nitrificazione dell’azoto ammoniacale.
Per gli agricoltori che prevedono un primo intervento alla semina, la scelta può ricadere su Entec® 13-10-20 o Entec® 25-15, concimi complessi con una parte di azoto ammoniacale inibito dal 3,4 DMPP.
In copertura, Entec® 46, con azoto ammoniacale interamente inibito dal 3,4 DMPP.
Così come già ampiamente dimostrato nella coltura del mais, anche per il sorgo, un piano di concimazione impostato con prodotti a base di azoto inibito dal 3,4 DMPP, garantisce un’efficiente nutrizione della coltura con una sostanziale riduzione delle dosi di azoto somministrato rispetto a concimazioni tradizionali.
www.EuroChemAgro.it
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: EuroChem Agro Spa
