Con l'abbassamento delle temperature nel mese di settembre la mosca dell'olivo ha rialzato la testa e ora gli agricoltori devono difendere le piante per portare in frantoio delle olive sane, in grado di produrre olio di qualità. In certe situazioni, tuttavia, la pressione del fitofago è tale da causare importanti perdite di produzione, vista anche l'assenza di mezzi tecnici efficaci, come il dimetoato.

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Da qui l'idea di Elaisian di lanciare, insieme a Revo Insurance e Neosurance, una polizza assicurativa parametrica per indennizzare gli olivicoltori che hanno subìto perdite a causa della mosca. Una polizza il cui nome è esemplificativo: REVO ParametricXMosca Ulivo.


Il meccanismo di funzionamento è relativamente semplice. Chi vuole aderire alla copertura assicurativa deve installare in campo la centralina meteo di Elaisian, la quale registra i dati ambientali di campo e li invia alla piattaforma realizzata dalla startup. Il software utilizza tali dati per alimentare un modello previsionale sullo sviluppo della mosca. Un Sistema di Supporto alle Decisioni (Dss) in grado di prevedere la pressione del fitofago e quindi di suggerire all'agricoltore interventi di difesa.


L'agricoltore, a sua volta, deve registrare nella piattaforma i trattamenti effettuati. I dati ambientali e quelli inseriti dall'olivicoltore vengono poi utilizzati da Elaisian per elaborare un indice di infestazione sulla base del quale viene poi deciso, in maniera automatica, se l'azienda abbia o meno diritto all'indennizzo e in quale misura.

 

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"L'aspetto innovativo è che i dati del nostro indice sono utilizzati per il calcolo automatico dell'indennizzo", racconta Giovanni Di Mambro, fondatore, insieme a Damiano Angelici, dell'ex startup, oggi Pmi innovativa.


Le polizze parametriche sono infatti degli strumenti che non richiedono il sopralluogo di periti in campo per stimare il danno subìto dall'agricoltore. Nella polizza stessa sono identificati in maniera molto precisa dei parametri, come ad esempio l'indice di infestazione, raggiunti i quali all'agricoltore viene corrisposto in maniera automatica l'indennizzo.

 

"In questo modo la tecnologia semplifica la vita a tutti quanti. All'agricoltore, che può vedersi ristorato il danno senza bisogno di attendere lunghi periodi. E all'assicurazione, che non deve inviare nessun tecnico per la perizia", sottolinea Giovanni.


Il progetto pilota è stato lanciato quest'anno su una ventina di aziende agricole già in possesso dei sistemi Elaisian. Il passo successivo sarà quello di estendere la proposta a tutti gli agricoltori italiani nel 2024.