I frutticoltori italiani devono affrontare una nuova sfida: arginare il dilagare della cimice asiatica (Halyomorpha halys) con gli agrofarmaci a disposizione senza aumentare il numero di residui sui frutti alla raccolta. La Grande distribuzione organizzata, specialmente quella tedesca, ha ormai disciplinari stringenti che riducono le opzioni a disposizione delle aziende. Dunque se da un lato aumentano le minacce in frutteto, dall'altro gli agricoltori hanno sempre meno margini di manovra.

"Per questo è nato il progetto Gestione residui, attraverso cui Bayer vuole aiutare i frutticoltori a produrre rispettando il numero massimo di residui ammessi richiesti dalla Gdo", spiega Stefano Musacci, district manager di Bayer per Emilia Romagna e Marche. "Abbiamo sviluppato e testato una strategia di difesa completa del frutteto in cui riusciamo a gestire la cimice grazie ad un efficace insetticida (Alsystin) e contemporaneamente riusciamo a ridurre il numero di residui sulla coltura applicando in pre-raccolta il nostro nuovo fungicida biologico Serenade Aso, a sostituzione di un trattamento di sintesi convenzionale"

Serenade Aso è un bio fungicida prodotto da Bayer efficace contro le malattie del pero come colpo di fuoco e maculatura bruna con attività collaterale su marciumi da magazzino. Si tratta di un prodotto naturale, in formulazione liquida, a base di Bacillus subtilis. I ricercatori Bayer hanno selezionato il ceppo QST 713 che ha dato prova di avere una spiccata efficacia fungicida diretta, oltre ad attivare le difese auto-immunitarie delle piante e a stimolarne lo sviluppo vegetativo.

"E' un prodotto estremamente efficace nei confronti della maculatura bruna, la principale fitopatologia del pero", spiega Paolo Bacchiocchi, field marketing specialist di Bayer. "Abbiamo effettuato numerosi test in cui Serenade Aso è risultato efficace tanto quanto i prodotti chimici, ma con il vantaggio di non lasciare residui sui frutti. Il prodotto può essere utilizzato in maniera strategica prima della raccolta perché permette di controllare la malattia e proteggere i frutti una volta in magazzino, riducendo lo sviluppo di marciumi da conservazione".
 

 
Bayer ha effettuato numerose prove di efficacia pura, confrontando Serenade Aso con standard chimici e biologici. In tutte le prove il prodotto è risultato efficace quanto i prodotti di sintesi e maggiormente risolutivo rispetto ai prodotti biologici oggi disponibili. Inoltre il prodotto è stato utilizzato in strategie dove, insieme ad altri prodotti, è stato utilizzato prima della raccolta, garantendo risultati analoghi a quelli dei prodotti chimici.

Infine sono state fatte diverse prove di frigo-conservazione. La frutta trattata con Serenade Aso, conservata per alcuni mesi in celle a basse temperature, è stata colpita da malattie fungine in percentuale analoga a quella trattata con prodotti di sintesi chimica.

A condurre i test è stata anche la Fondazione Navarra di Ferrara, che negli ultimi anni ha testato l'efficacia del prodotto. "Abbiamo inserito Serenade Aso in una strategia sostenibile, confrontata per tre anni con una strategia convenzionale. Questo fungicida biologico è stato inserito come prodotto di difesa del pero su Abate Fétel in chiusura contro la maculatura bruna confrontandolo con i prodotti chimici classici", spiega Michele Mariani, ricercatore della Fondazione Navarra.

"Abbiamo constatato prima di tutto che il prodotto non lascia alcun residuo. Alla raccolta non abbiamo notato nessuna differenza con i competitor di sintesi tradizionali. E anche sui frutti conservati in celle frigorifere non abbiamo registrato differenze sulle due tesi a confronto".