Prosegue su AgroNotizie la rubrica dedicata a migliorare la conoscenza delle pratiche di uso sicuro e sostenibile degli agrofarmaci, obiettivo dell'iniziativa Bayer AgriCampus.

Bayer AgriCampus

In commercio esistono circa 2mila agrofarmaci, mentre sono oltre 450 le sostanze attive registrate. Per il consulente o l'agricoltore è difficile destreggiarsi tra molecole, formulati, tempi di carenza e di rientro, colture autorizzate e altre variabili. Ed è altrettanto arduo gestire le Schede di Sicurezza che devono accompagnare ogni prodotto. A questa complessità si aggiunge il fatto che la normativa è in continuo divenire e che singoli prodotti o sostanze attive possono essere revocati oppure può esserne limitata o ampliata la gamma di utilizzo o le modalità di impiego.

Per operare in sicurezza e nel rispetto delle norme è dunque di fondamentale importanza poter disporre di informazioni affidabili e aggiornate. Per questo Bayer, che ci tiene che gli operatori del settore gestiscano gli agrofarmaci in maniera consapevole, ha deciso di sostenere Fitogest, la banca dati più completa e aggiornata in Italia sui mezzi tecnici per l'agricoltura.


L'importanza dell'accesso alle informazioni: tre strumenti in mano agli operatori

All'interno di Fitogest sono raccolti tutti i dati relativi ai prodotti per la difesa integrata (obbligatoria e volontaria) e l'agricoltura biologica. Agrofarmaci, erbicidi, prodotti per la concia, fitoregolatori, trappole per il monitoraggio e altri prodotti ancora sono indicizzati e le informazioni costantemente aggiornate. Per avere una agricoltura sostenibile e consapevole è importante l'accesso a questi dati e Fitogest mette tre strumenti al servizio dell'agricoltore.

La ricerca. Nella versione base di Fitogest (completamente gratuita) l'operatore può cercare un agrofarmaco sulla base della sostanza attiva o del nome del preparato commerciale. O anche sulla base di una coltura e dell'avversità che l'ha colpita. Accede in questo modo alle informazioni principali del prodotto. In Fitogest+ l'agricoltore o il consulente può utilizzare filtri di ricerca aggiuntivi, come quelli relativi al tempo di carenza, alla modalità di azione del principio attivo o alla formulazione, individuando il prodotto ideale per la singola azienda agricola.

La schermata di ricerca di Fitogest+
La schermata di ricerca di Fitogest+
(Fonte foto: Image Line)

La scelta del prodotto giusto per rispondere alle specificità della singola coltura è il modo migliore per ottimizzare l'efficacia dell'agrofarmaco e minimizzarne l'impatto ambientale. Può capitare inoltre che l'autorizzazione di un agrofarmaco su una coltura venga ritirata nel corso del tempo. Utilizzando Fitogest l'operatore può essere sicuro di non impiegare un prodotto su una coltura la cui autorizzazione è stata ritirata, esponendosi così a sanzioni e non conformità del prodotto agricolo.

Lo scadenzario. Per le grandi aziende agricole o i distributori un altro strumento importante è lo scadenzario, un vero e proprio calendario dove sono riportate le date in cui prodotti o sostanze attive perdono l'autorizzazione ad essere commercializzati o utilizzati. Uno strumento utile per evitare di dover smaltire (o utilizzare erroneamente) prodotti non più a norma.

Prodotti revocati. Grazie a Fitogest+ si può eseguire un check sui prodotti già in magazzino per capire se siano ancora utilizzabili o se l'autorizzazione sia scaduta o revocata e, nel caso, avere le informazioni per procedere al loro corretto smaltimento.


La sicurezza prima di tutto

L'accesso alle informazioni è alla base di un uso sicuro e consapevole degli agrofarmaci. Su Fitogest è possibile ricercare ogni singolo prodotto e sapere immediatamente qual è la classificazione CLP, le indicazioni di pericolo e le precauzioni. Oltre a scaricare la Scheda di Sicurezza. Se i servizi descritti precedentemente (ricerca con filtri avanzati, scadenzario e ricerca dei prodotti revocati) sono disponibili solo nella versione a pagamento di Fitogest, le informazioni di sicurezza sono invece accessibili a tutti (previa registrazione) grazie al contributo dei partner di Fitogest, come Bayer.

Nell'etichetta ministeriale sono ad esempio riportate le indicazioni di pericolo e i consigli di prudenza, informazioni a cui bisogna prestare la massima attenzione per manipolare in modo sicuro gli agrofarmaci. Tra i consigli di prudenza ci sono ad esempio le indicazioni sui Dispositivi di protezione individuali che devono essere indossati nelle fasi di miscelazione e applicazione in campo. Come anche le azioni da mettere in atto nel caso in cui si venga a contatto diretto con il prodotto.

La Scheda di Sicurezza contiene tutte le informazioni necessarie all'agricoltore per agire in sicurezza e al soccorritore o all'operatore sanitario che interviene in caso di contaminazione diretta o ingestione. Ma nella Sds sono presenti informazioni importanti anche su come intervenire in caso di incendio o di rilascio accidentale, quando ad esempio durante la miscelazione una parte del prodotto cade a terra.
 

Un unico portale, molti vantaggi

Per l'agricoltore o il consulente utilizzare un portale come Fitogest, gratuito nella sua versione base, è utile sotto molteplici punti di vista. Un uso consapevole degli agrofarmaci permette un impiego più efficace degli stessi e una diminuzione del rischio che si sviluppino resistenze. Inoltre, grazie al fatto che i dati sono costantemente aggiornati, si scongiurano errori, anche in buona fede, evitando quindi multe in caso di controlli oppure residui fuori norma.

Per questo è l'agricoltore il primo a dire #iocitengo, l'hashtag scelto da Bayer per il progetto AgriCampus. Una iniziativa lanciata per promuovere l'uso consapevole degli agrofarmaci. "Un impiego corretto dei prodotti, possibile solo se si hanno le giuste informazioni, permette all'agricoltore di ottimizzare l'investimento a livello economico, garantire la sicurezza tanto per l'utilizzatore quanto per l'ambiente e ottenere una produzione di qualità in quantità", spiega Remy Courbon, country manager di Bayer Crop Science Italia.

Di una corretta informazione si avvantaggiano anche l'ambiente e il consumatore. Un uso consapevole degli agrofarmaci, ad esempio nel rispetto dei dosaggi ed epoche di impiego, dei volumi di irrorazione consigliati, degli intervalli previsti fra i trattamenti, così come dei consigli di prudenza o delle precauzioni ambientali e personali, permette di ottenere la massima efficacia del prodotto, nella sicurezza dell'ambiente e dell'operatore. E assicura anche che i prodotti alimentari italiani rimangano in cima alla classifica mondiale in termini di qualità e sicurezza.
 
Bayer AgriCampus è un'iniziativa lanciata da Bayer Crop Science Italia con l'obiettivo di promuovere l'uso consapevole degli agrofarmaci.
Image Line è partner e su AgroNotizie ha creato una rubrica per ospitare i contributi provenienti da Bayer e dai partner di AgriCampus.
Consigli tecnici che se seguiti si traducono in vantaggi sia per l'agricoltore che per l'ambiente e i consumatori. Perché per tutti gli attori della filiera vale l'hashtag #iocitengo

Appuntamento a gennaio per la nuova puntata di Bayer AgriCampus dedicata alla realizzazione del magazzino per lo stoccaggio di agrofarmaci conforme al Pan




 

Questo articolo fa parte delle collezioni: