La coltivazione della soia nel corso degli anni ha subito, in termini di superficie investita, aumenti e contrazioni a seconda dell’andamento dei prezzi delle varie materie prime cerealicole e oleaginose ed anche in relazione alle problematiche fitosanitarie (aflatossine) degli ultimi anni. Rimane tuttavia in determinati areali una coltura di sicuro interesse e prevista in espansione.

Per quanto riguarda le questioni di ordine agronomico, uno degli aspetti più importanti, oltre alla disponibilità idrica, rimane quello del controllo delle infestanti.

Controllo che può iniziare in fase di pre-semina, con i trattamenti a base di Weedazol® per la bonifica di particolari infestanti invasive, come ad esempio l’Equiseto.

Indispensabile poi, il ricorso a trattamenti di pre-emergenza, che permettono di utilizzare prodotti con differenti meccanismi di azione rispetto ai tradizionali prodotti di post-emergenza, e questo a tutto vantaggio del controllo delle infestanti, evitando così l’insorgere di ceppi resistenti.
Il catalogo di Sumitomo propone interessanti soluzioni in merito: Romin® 600, il graminicida di pre-emergenza a base di pethoxamide che può essere miscelato con eventuali partner per completarne lo spettro d’azione, quali Penthium® EC (pendimetalin) e Sinis® WG (metribuzin).

Per i trattamenti di post-emergenza contro le infestanti graminacee sono due le proposte del catalogo Sumitomo: Shogun® e Select®.
Il primo a base di propaquizafop, affermato e ampiamente utilizzato per il controllo delle principali infestanti estive graminacee, e il secondo a base di clethodim, un prodotto della famiglia dei “-dim”, caratterizzato da basso tempo di carenza.

A completare la proposta anche l’acaricida Diablo® SC o i prodotti fungicidi Tribase® e Tribase®  TWIN.

Scarica il volantino Soluzione SOIA di Sumitomo Chemical Italia