Le generazioni estive di Cydia molesta e di Anarsia lineatella si sono sovrapposte e in molti areali possono rendere i programmi di difesa un vero calvario per gli agricoltori. Non è d'altronde pensabile intervenire a calendario con trattamenti settimanali e quindi si devono operare scelte oculate prediligendo formulati che abbiano un'adeguata persistenza e non si mostrino larvicidi 'stretti', bensì offrano anche un'apprezzabile attività ovicida.

Questo perché nei frutteti si possono trovare ormai tutte le forme dei fitofagi: adulti, uova e larve. Quello appena tratteggiato altro non è se non il profilo di Coragen  di DuPont Crop Protection. Il formulato a base di rynaxypyr, o chlorantraniliprole è infatti la soluzione ideale per il controllo dei fitofagi delle drupacee. Questi non sono ovviamente solo Cydia e Anarsia, ma sono rappresentati anche da tortricidi come l'Eulia e dalla Cydia funebrana, capace in taluni casi di diventare il fitofago chiave di certi frutteti. Nel corso delle sperimentazioni, come pure dall'uso di campo, è emersa l'efficacia di Coragen contro queste avversità delle drupacee. Specialmente contro Cydia funebrana Coragen ha dimostrato di eccellere rispetto ad altre soluzioni tecniche presenti attualmente sul mercato.

Rompere gli indugi

Coragen è una soluzione concentrata a 200 g/L e deve essere impiegato su pesco, nettarine, albicocco e susino alla dose di 18-20 ml/hl, una forbice che può allargarsi a 16-18 ml/hl quando di parli di Anarsia. Le applicazioni sono preferibilmente da posizionarsi in fase di ovideposizione, ma come detto in questa fase spesso le sovrapposizioni di ciclo e di fitofagi rendono difficile individuare il timing perfetto di intervento. Dato che Coragen può essere impiegato solo due volte per ciclo colturale, il tempo di carenza di 14 giorni lo rende utilizzabile solo su varietà con raccolte previste quindi da fine luglio in poi.

 

Leggi l'approfondimento su Agronotizie