Condotto sui valori medi della campagna 2017 delle quattro Op del Trentino Alto Adige (Vog/Marlene, Vip/Val Venosta, Melinda e La Trentina) e sulle cinque varietà più rilevanti in termini di produzione (Golden Delicious, Gala, Red Delicious, Fuji e Granny Smith) che costituiscono complessivamente il 77% della produzione totale di mele delle Op interessate dallo studio, contiene la quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita delle mele.
La quota più importante delle mele coltivate e commercializzate dalle Op viene prodotta nel rispetto dei disciplinari di produzione integrata nazionale e provinciale, mentre la restante parte, pari a circa il 5%, segue la regolamentazione comunitaria della produzione biologica.
Elaborata con il supporto tecnico di Life cycle engineering, la dichiarazione ambientale di prodotto segue le regole del Sistema internazionale EPD® e i dati presentati sono stati calcolati attraverso la metodologia dell'Analisi del ciclo di vita (Life cycle assessment - Lca), che prevede lo studio degli impatti delle attività svolte in tutte le fasi della filiera che vanno dall'impianto del frutteto fino alla distribuzione del prodotto al consumatore. I risultati, comunicati attraverso degli indicatori di sintesi, si riferiscono all'unità funzionale di 1 kg di mele vendute sfuse, intese per il consumo fresco.
Dai dati pubblicati nell'EPD 2018 emerge che per produrre un kg di mele vengono emessi circa 180 g di CO2eq dovuti per il 35% alla fase di stabilimento e confezionamento, per il 30% a quella di distribuzione, per il 25% alla fase agricola, e per la restante parte al packaging e alle operazioni di fine vita. Il consumo di acqua, di circa 60 litri per kg di mele, è invece concentrato quasi interamente nella fase di produzione delle materie prime agricole (97%).
E' possibile scaricare la Dichiarazione in italiano, inglese e tedesco a questo link.
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Fonte: Assomela