L'evento, organizzato dalla Sezione Nord-Ovest dell'Accademia dei Georgofili, in collaborazione con Sal, Fondazione Invernizzi e Fondazione Cariplo avrà inizio alle 15.00 in viale Isonzo n 27, al quinto piano, dove il professor Alessandro Roversi, docente di Coltivazioni arboree (in quiescenza) alla Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, parlerà della corilicoltura sotto diversi aspetti.
Il favorevole prezzo spuntato dalle nocciole nella stagione produttiva 2014, le interessanti quotazioni dei quattro anni successivi e il continuo incremento della domanda mondiale stimolano l’interesse degli agricoltori per una coltura che sino a pochi anni fa era ritenuta minore.
Altri motivi di interesse sono la richiesta relativamente scarsa in manodopera, la possibilità di meccanizzazione integrale, e il ridotto numero di avversità che comporta una minore necessità di interventi fitoiatrici. La corilicoltura ha recentemente conosciuto importanti sviluppi all’estero come in Cile e nei paesi dell’Est Europa, utilizzando materiale vivaistico italiano.
Tecnici italiani offrono consulenza agli agricoltori di questi paesi e gruppi di stranieri si recano in Italia per conoscere le novità del settore. L'incontro cercherà di indagare il motivo per cui nei territori italiani stentino a diffondersi nuovi impianti per una coltura molto promettente.
Scopri i dettagli dell'incontro "Attualità e prospettive della coltura del nocciolo in Italia"
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Società agraria di Lombardia