Nei primi mesi del 2018 sono cinque le varietà di mais di Kws che hanno vissuto un autentico boom in termini di vendite. Si tratta degli ibridi Kefrancos, Kelindos, Kalumet, Kefieros e Kebeos, premiati dal mercato in virtù dei risultati ottenuti nel 2017 a livello di sanità e produttività delle rese.
"Sanità, stabilità e produttività delle rese sono le caratteristiche che i maiscoltori cercano in un seme, per fronteggiare le difficoltà che sta vivendo un comparto che nel 2017 ha visto un calo dell'11% delle produzioni" ha dichiarato Giuseppe Carli, country manager di Kws Italia.
"Gli ibridi di mais che offre Kws sono frutto dell'attività di innovazione vegetale che Kws conduce in Italia, presso il suo centro di ricerca di Monselice, dove selezioniamo le varietà più tolleranti alle malattie e alle pressioni ambientali presenti nell'ambiente di coltivazione del nostro paese. Adesso saremo in grado di lavorare in fase di sperimentazione per creare ulteriore valore aggiunto sulla qualità della granella".
L'elevata resistenza ai patogeni tossici che infestano il mais con le temibili fumonisine e Don è il motivo che ha portato gli agricoltori italiani a scegliere Kelindos e Kefieros. Queste due varietà infatti si distinguono per l'ottima adattabilità all'ambiente e di conseguenza per l'eccellente tolleranza alle fusariatossine.
L'ottima produttività di granella è invece la caratteristica principale di Kefrancos, un ibrido medio-tardivo che ha ottenuto il secondo posto nella produzione di granella delle prove nazionali mais del 2017, organizzate dal Crea di Bergamo. Secondo le stesse analisi, Kefrancos è inoltre al primo posto per quanto riguarda l'indice di performance, il dato che considera oltre alla resa per ettaro anche l'umidità di raccolta e la resistenza agli allettamenti.
In Lombardia e Piemonte, zone tradizionalmente dedite alla suinicoltura, le migliori performance di vendita le hanno fatte registrare Kalumet e Kebeos, due varietà particolarmente indicate per il silomais e il pastone. Dalla taglia elevata e ottimo utilizzatore di energia luminosa, Kalumet offre da anni una notevole costanza nei risultati produttivi e di stabilità, proprio come Kebeos, un ibrido tardivo che assicura una granella ad alto peso specifico.
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Fonte: Kws Italia