La decima edizione di Interpoma, la fiera internazionale biennale della mela che si è tenuta dal 24 al 26 novembre 2016 a Bolzano, si chiude con numeri importanti: 20 mila visitatori da oltre 70 Paesi, dalla A di Argentina alla Z di Zimbabwe, e 150 giornalisti da tutto il mondo.

“Interpoma - afferma Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano Spa - è da sempre il coronamento del concetto vincente basato su una collaborazione interdisciplinare, che acquista sempre più importanza in un mondo globale e in rapido cambiamento".

Positivo anche il riscontro sui social, come testimonia la rassegna curata dallo staff di Plantgest, il portale di Image Line dedicato all'innovazione varietale.

Il barcamp dedicato all'innovazione
Un importante passo verso il futuro è stato rappresentato dalla prima edizione dell’Innovation Camp, svoltosi nei due giorni antecedenti la fiera, dal 22 al 23 novembre 2016: due giorni di lavoro intenso per cinque team internazionali composti da talenti, startup, aziende consolidate e ricercatori che hanno portato le loro idee innovative e si sono confrontati per trovare soluzioni tecnologiche che possano migliorare e aiutare il sistema e il settore della mela.

Repple è il team che si è aggiudicato il primo premio come miglior idea per concetto, sviluppo, presentazione e business model.

"Il gruppo Repple - spiega Mur - ha lavorato sulla possibilità di estrazione di olio dai semi di mela, utile nel settore della cosmesi e della farmaceutica. Un’innovazione ben applicabile al mercato, con un potenziale di guadagno altissimo. Rispetto ad altri sistemi di estrazione già esistenti questa procedura biologica permette di ottenere un olio di alta qualità. Altri focus sui quali hanno lavorato i cinque team internazionali presenti sono sensori per intelligenza artificiale, marketing e dispositivi tecnologici orientati ad un’agricoltura smart". 
 

Soddisfazione degli espositori
Tutti gli espositori intervistati hanno dimostrato un grande entusiasmo per l’esito positivo di questa decima edizione .

"È il primo anno che parteciamo ad Interpoma - afferma Wojciech Wieczorek di ICB pharma - e siamo davvero soddisfatti. Il nostro prodotto è stato molto ricercato e abbiamo incontrato molte aziende con le quali pensiamo di stringere collaborazioni in futuro. L’organizzazione è davvero top e sicuramente ritorneremo nell'edizione 2018”.

“Siamo stati fra i primi espositori ad aderire all'edizione 2016 - afferma Marco Flaim, sales manager di Revo Srl -. Interpoma è la nostra fiera principale e la consideriamo come una finestra aperta verso il mondo della mela. Grazie a questa manifestazione siamo riusciti a presentarci in tutti i Paesi del mondo in cui si fanno mele. Sicuramente ci rivediamo nel 2018”.

Luca Montanari, vicepresidente Unisorting, commenta così la sua prima presenza ad Interpoma: “Il bilancio della prima partecipazione con la nuova società Unisorting è molto positivo: l’afflusso di visitatori è stato costante ed abbondante. Ci siamo trovati molto bene e abbiamo stretto contatti molto interessanti. Abbiamo investito tanto in questo nostra prima partecipazione. La fiera è organizzata bene ed ha una giusta dimensione per il business. Ci vediamo nel 2018”
 

Una fiera a 360 gradi
Grande interesse anche per i tour guidati: 360 persone che hanno visitato diversi impianti melicoli nel territorio dell'Alto Adige. Ed il convegno 'La mela nel mondo' come è andato? Molto bene, con particolare interesse per i temi 'Il mercato delle mele in fase di transizione' e 'La parola al consumatore'.

"Questo convegno - spiega Georg Kossler, presidente del Consorzio mele Alto-Adige - permette di vedere con i propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie tutta la conoscenza sulla mela nel mondo. Un tuffo in un mare immenso che dura tre giorni accompagnato dai più importanti professionisti. 
La mela è molto importante per la nostra provincia ed è un motore determinante per la nostra economia. I numeri parlano da soli: una raccolta annua di 950 mila tonnellate che la pone tra i maggiori esportatori europei di mele. Anche per quanto concerne il know how e gli standard tecnologici di produzione e di commercializzazione, la provincia compete per i primi posti al mondo". 

Molto apprezzati da espositori e visitatori gli eventi organizzati fuori salone che hanno coinvolto la città di Bolzano, grazie ad una partnership con hotel, bar, ristoratori, panettieri e pasticceri, che hanno offerto durante questi giorni specialità di mela ai propri ospiti. 
 
Apertura del Convegno 'La mela nel mondo' ad Interpoma 2016
(Fonte immagine: © AgroNotizie)

Non mancano gli eventi
A completare il programma convegnistico sono stati molti gli appuntamenti organizzati da aziende espositrici e partner di Interpoma. I consorzi Vog e Vi.P. hanno sfruttato la piattaforma internazionale di Interpoma per organizzare la presentazione della nuova varietà di mela Yello® Shinano Gold*, un appuntamento intitolato "L'evento più Yello® dell'anno".

Sempre per il team varietà di mele si è svolto il convegno 'Prove varietali su melo e pero: modalità, risultati e criticità. Il progetto italiano Liste Varietali' organizzato da Centro di Sperimentazione Laimburg.

Inoltre si sono svolti il convegno 'Frutticoltura sostenibile, oggi e domani. Strumenti, tecnica, comunicazione' all’interno dell’AgroInnovation Tour promosso da Image Line, l’appuntamento 'Innovazione nella concimazione' promosso da Grena, il convegno 'Come tutelarsi dal mancato pagamento' organizzato da Assoconsult, il convegno 'Gli afidi del melo presente e futuro delle soluzioni di difesa' organizzato da Bayer, ed il convegno 'Bibaum, un sistema di allevamento innovativo con lo sguardo rivolto al futuro' organizzato dai Vivai Mazzoni. Aci - Alleanza delle Cooperative Italiane e Assomela hanno organizzato un incontro di alto livello con le maggiori realtà cooperative d'Europa dal titolo 'New market access and promotion in Third countries: main priorities for European F&V cooperatives and Producers Organizations in the Russian embargo context'.

Tappa a Interpoma per AgroInnovation Tour
Al convegno - Frutticoltura sostenibile oggi e domani. Strumenti, tecnica, comunicazione - ha preso parte un ampio parterre di relatori: Cristiano Spadoni, responsabile marketing Image Line, ha aperto il convegno con una relazione introduttiva sull’AgroInnovation Tour; Claudio Ioriatti, coordinatore dipartimento filiere agroalimentari della Fondazione Edmund Mach, ha presentato le attività di ricerca e di trasferimento tecnologico promosse da Fem per una melicoltura più sostenibile; Vittorio Veronelli, vicepresidente Ibma Global, ha delineato una panoramica del contesto europeo a livello di normativa e di andamento del mercato di mezzi biologici; Maurizio Lambardi, primo ricercatore Cnr e segretario generale Soi – Società di ortofrutticoltura italiana – ha presentato la collezione di germoplasma arboreo, come prezioso strumento di salvaguardia e valorizzazione della biodiversità ortofrutticola; Fabio Paci, presidente Ibma Italia, e Massimo Benuzzi, consigliere Ibma Italia, hanno offerto una panoramica su prodotti/azioni disponibili per la fruttiviticoltura e nel dettaglio per la melicoltura; Alice Parasecolo,dell'area uso sostenibile di Federchimicha-Agrofarma, ha relazionato in merito all’impegno a favore della sostenibilità ambientale delle imprese produttrici di agrofarmaci e del loro contributo all’agricoltura italiana; Fabio Galli, coordinatore attività sperimentali della Fondazione per l’agricoltura F.lli Navarra, ha presentato la case study: il frutteto sostenibile; Ivano Valmori, Ceo di Image Line, ha relazionato sul tema della comunicazione e degli strumenti per la frutticoltura sostenibile. 
 
 
 

 

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Nei filmati: Adama, Arysta LifeScience, BASF, Bayer Crop Science, Belchim Crop Protection, Du Pont, Geoplant, Italpollina, Ksb, Salvi Vivai, Sumitomo Chemical Italia, Syngenta, Vivai Battistini, Vivai Escande, Vivai Mazzoni, Vivai Top Plant

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