La grandine dello scorso fine settimana ha colpito anche la Campania, in particolare la zona dell’Alto casertano compresa tra i comuni di Vairano e Presenzano. Si tratta di un areale particolarmente vocato per la coltivazione della mela Annurca e della mela Rossa del Sud, le cultivar che compongono l’Igp della Melannurca Campana.

Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio di tutela Melannurca Campana Igp riferisce ad AgroNotizie: "Nell’area tra Vairano e Presenzano i danni sono elevatissimi, in alcuni casi la perdita del raccolto delle singole aziende frutticole sarà totale, complessivamente stimiamo sulla produzione marchiata di Melannurca Campana Igp danni pari al 15% della produzione".

La produzione di Melannurca Campana Igp è attestata poco oltre i 4 milioni di chilogrammi, proveniente da circa 600 ettari di meleto diffusi sul territorio di 137 comuni della Regione Campania.
E questa grandine fuori stagione influenzerà la produzione del prossimo autunno.
Quest’anno la campagna di commercializzazione, come evidenzia Ismea, ha registrato prezzi all’origine di poco inferiori a quelli dello scorso anno (-0,6%) che si sono tenuti intorno agli 89 centesimi al chilogrammo dalla primavera fino ad oggi.

Anche in Campania si registra il problema delle assicurazioni multirischio, come già rilevato da AgroNotizie in Puglia: "I prezzi delle multirischio sono elevati, pensare di assicurarsi contro più eventi atmosferici contemporaneamente è diventato molto oneroso e l’agricoltore fatalmente sceglie di assicurarsi verso quell’evento che ritiene essere più probabile nell’areale di coltivazione dove è insediata l’azienda frutticola" sottolinea Giaccio.

E non va meglio con le polizze incentivate: "Comunque comportano un'elevata anticipazione - ricorda Giaccio - e con il rimborso del 50% da parte di Agea che arriva molto tempo dopo, una situazione, al di là di tutto, che scoraggia la stipula dei contratti di assicurazione su ortive e frutteti".