Nel corso del consueto incontro mensile, il Comitato marketing di Assomela ha analizzato l’andamento del mercato melicolo italiano.

Le vendite e le giacenze
Dall’inizio della campagna commerciale sono state vendute complessivamente 1.543.326 tonnellate di mele da tavola, pari al 77% del totale disponibile. Il trend è in perfetta linea con i programmi di vendita dei Consorzi e con le precedenti annate, considerato che nel 2015 a fine aprile il volume di vendite corrispondeva al 78%.

Le giacenze, al primo maggio, sono pari a 465.820 tonnellate, con vendite nel mese di aprile piuttosto soddisfacenti. Nell’ultimo mese, infatti, sono state collocate sul mercato più di 215mila tonnellate. Per la Golden delicious i trend di vendita si mantengono su livelli soddisfacenti, con una seconda metà di aprile più dinamica ed interessante.

La disponibilità della varietà Gala è finita già dallo scorso mese ed ha favorito, come previsto, una più facile collocazione per le altre varietà rosse e bicolore, in particolar modo la Red delicious, la Braeburn e la Fuji, quest’ultima con vendite nel mese di aprile che hanno sfiorato quelle record dello stesso mese del 2015.
Performance più che soddisfacente per le nuove varietà, che si collocano sul mercato facilmente e con quotazioni interessanti.

Tendenze e prospettive
L’attuale situazione di mercato, sebbene non eccellente, è in linea con quanto previsto dai piani di decumulo definiti ad inizio stagione e può essere ancora una volta definita “regolare”. Il mercato italiano sta dando buona soddisfazione agli operatori, oltre che per le nuove varietà, anche per quelle “tradizionali”.

Appare nuovamente evidente come le difficoltà per alcune specifiche cultivar derivino da un mercato internazionale piuttosto instabile, dove pesano in modo evidente l’embargo russo e le difficoltà economiche di alcuni Paesi dell’area nordafricana. In questo contesto l’afflusso di mele dall’emisfero Sud, si conferma contenuto e verso alcune destinazioni dove la competizione con le mele italiane è minore.

Le previsioni per i prossimi mesi, complice anche un prodotto a disposizione di buona qualità, sono ragionevolmente positive e lasciano intravedere un proseguo di stagione regolare ed in leggero recupero per un buona conclusione in termini economici e di volumi collocati.