Dal punto di vista varietale, per il gruppo Gala si registra una vendita record sia per il mese di gennaio, con 32915 tonnellate, che da inizio stagione, con 247.233 tonnellate. Su questa base si ritiene che le scorte attuali, pari a 39.624 tonnellate, possano finire con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno. Buona dinamicità anche per le vendite della Golden Delicious, con un volume totale di 280mila tonnellate da inizio stagione.
Giacenze inferiori rispetto allo scorso anno si segnalano pure per Granny Smith e Breaburn, mentre è partita da qualche settimana, con regolarità, la commercializzazione della Fuji. A livello qualitativo il livello è buono e i problemi iniziali per alcune varietà sembrano essere definitivamente superati. Per quanto riguarda le prospettive per l’Emisfero Sud, Assomela prevede una diminuzione del 2% del volume produttivo, che porta il volume totale a 5,2 milioni di tonnellate.
La qualità viene confermata generalmente buona, anche se con qualche nota stonata in Argentina a causa della grandine su un’area di 3500 ettari, e calibri mediamente inferiori per le mele del Sud Africa a causa del calco e di una prolungata siccità. Per quanto riguarda i mercati, viene rilevato un programma di esportazione globalmente superiore al 6% rispetto all’anno precedente.
Tutti i paesi dell’Emisfero Sud indicano un incremento preferenziale verso aree diverse dalla Comunità Europea, meno attrattivo per la forte produzione locale, per il tasso di cambio sfavorevole con l’euro e per la necessità di trovare destinazioni alternative per la perdurante chiusura del mercato russo. I trend di vendita si confermano molto buono, con tendenza al miglioramento. Per quanto riguarda l’import dall’Emisfero Sud, le prospettive sembrano registrare flussi contenuti.