Il Comitato marketing di Assomela ha analizzato la situazione produttiva e di vendita delle mele a livello nazionale che viene riportata di seguito.

La produzione
Il volume di mele prodotte si assesta a 2.279.808 con una diminuzione del 7,18% rispetto alla produzione del 2014.
Il conferimento finale presenta una sensibile riduzione rispetto al 2014 e conferma nella sostanza le previsioni fatte a Prognosfruit in agosto, grazie in particolare ad un autunno fresco che ha consentito di recuperare i problemi dovuti al caldo e alla siccità estiva.

La qualità finale dei frutti in termini di gusto e colorazione è particolarmente elevata, favorita da condizioni climatiche molto positive, con temperature notturne fresche nel corso della raccolta. Solo nelle situazioni più anticipate viene segnalato qualche problema per la conservazione, che ha accelerato la vendita de prodotto raccolto nel mese di agosto.
L’incidenza della grandine è stata mediamente bassa e quindi anche la frazione di produzione destinata all’industria di trasformazione risulta nella media.

Per la Golden Delicious la produzione si assesta sulle 846.897 ton in diminuzione rispetto alla produzione dello scorso anno che ammontava a 916.500 ton.
Cala anche la produzione di Red Delicious pari a 229.973 ton, inferiore del 3,5% rispetto al consuntivo 2014.
La produzione di Gala rimane più o meno costante con 286.857 ton mentre si abbassa quella di Granny Smith, Fuji e Cripps Pink.
Aumenta invece la produzione delle nuove varietà e delle varietà club.
La produzione della Comunità europea risulta essere di 11.849.000 ton, in diminuzione del 6% rispetto all’annata precedente.

Le giacenze
Le giacenze di “mele da tavola” in Italia alla data del 1° dicembre 2015, pari a 1.487.183 ton sono inferiori del 7% a quelle rilevate alla stessa data dell’anno passato.
A livello comunitario le giacenze allo stesso periodo si collocano attorno a 5.050.114 ton, a loro volta in leggera diminuzione rispetto allo scorso anno.

Le vendite
Dalla partenza della stagione commerciale sono state vendute complessivamente 521.954 ton, una quantità leggermente inferiore rispetto all’annata precedente, che riflette la minore disponibilità di mele da tavola e perfettamente in linea rispetto alla media del periodo.
Per il gruppo Gala si registra una vendita di 184.436 ton da inizio stagione, leggermente superiore rispetto alle all’anno precedente ed ottimi volumi di vendita si trovano anche per il gruppo Granny Smith, che sfiora le 100.000 ton vendute, secondo risultato di sempre dopo la stagione scorsa.
La stessa Golden delicious, presenta un volume di vendita pari a 142.232 ton, in linea con tutte le programmazioni e con la disponibilità 2015.
A livello comunitario i volumi di vendita al 1° dicembre proseguono più lentamente rispetto allo scorso anno (-1,4% rispetto al 2014) e rispetto a quanto sta avvenendo in Italia.

Tendenze e prospettive
La situazione di mercato corrente presenta un apprezzabile miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2014.
I trend di vendita risultano interessanti, elevati sia a livello varietale che nei diversi Paesi della Comunità europea, con buon riscontro di consumo interno ma anche buoni risultati per l’esportazione.
Per alcune varietà, in particolare per il gruppo Gala l’apertura di stagione è stata particolarmente interessante e i ritmi di vendita sono stati elevati specialmente nelle regioni più precoci. La Granny Smith si distingue a sua volta per buon volume collocato sul mercato, ma la domanda nel suo complesso è risultata piuttosto interessante per tutte le varietà.
Se il ritmo di vendita proseguirà con la medesima dinamica, il volume di prodotto rientrerà rapidamente ad un livello equilibrato rispetto alla domanda complessiva del mercato.
Tutti questi fattori permettono di esprimere valutazioni ragionevolmente positive per una evoluzione ulteriormente positiva del mercato già nelle prossime settimane e per una sua tenuta nel prosieguo della stagione commerciale.