Come di consueto a metà dicembre sono disponibili i dati definitivi di produzione di mele per la stagione.
Il Comitato marketing di Assomela ha analizzato la situazione a livello regionale e provinciale, che viene riportata di seguito.

La produzione



Il volume di mele prodotte si assesta a 2.460.005 ton. con un aumento del 14,3% rispetto al totale 2013.
Si confermano nel complesso le previsioni per una stagione produttiva record, sostenuta da una primavera mite e favorevole all’impollinazione e successiva allegagione e un'estate fresca e regolarmente piovosa che ha sostenuto uno sviluppo progressivo e regolare dei frutti.

La qualità finale dei frutti in termini di gusto e colorazione è particolarmente elevata, favorita da condizioni climatiche molto positive, con temperature notturne fresche nel corso della raccolta.
Tutto il volume prodotto è stato regolarmente immagazzinato e si presenta in condizioni ottimali per una conservazione regolare e prolungata.
La produzione della Comunità europea si conferma parimenti elevata e, sia pur con qualche dato da confermare, si colloca attorno a 11.900.000 tonnellate.

Le giacenze
Le giacenze di “mele da tavola” in Italia alla data del 1° dicembre 2014 sono di 1.595.713 ton., superiori del 14% rispetto alla stessa data dell’anno precedente.
A livello comunitario le giacenze allo stesso periodo si collocano attorno a 5.000.000 di ton., in aumento di circa il 12% rispetto al 01 dicembre 2013.
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Le vendite
Dalla partenza della stagione commerciale sono state vendute complessivamente 556.672 ton., con un aumento particolarmente significativo pari a 105.765 tonnellate (+23%) rispetto allo stesso periodo del 2013.
Per il gruppo Gala si registra una vendita di 180.793 ton. da inizio stagione, rispetto alle 152.073 ton. dell’anno precedente, livello record che consente di recuperare buona parte dell’aumento di disponibilità rispetto all’anno precedente.
Ottimi volumi di vendita si trovano anche per il gruppo Red delicious, con 64.388 ton. collocate al 1° dicembre 2014 contro le 40.544 del 2013, della Fuji con 34.272 ton. vendute rispetto alle 29.505 del 2013 (+16%) e per la Golden delicious, che evidenzia un volume di vendita pari a 165.872 ton. con un aumento di 30.082 ton. (+ 22%) rispetto al 2013.
In maniera un po’ sorprendente la stessa Granny Smith segna un record di vendite, con 39.215 ton. esitate nella stagione corrente contro le 18.602 dello stesso periodo nell’anno 2013 (+99%).
Anche a livello comunitario i volumi di vendita al 1° dicembre sono significativamente alti, superiori di circa 200.000 ton. (+75%) dalla partenza della campagna di commercializzazione.

Tendenze e prospettive
La situazione di mercato corrente risulta pesante e ancora segnata da un eccesso di offerta che pesa sulle valutazioni commerciali, con valori medi delle mele in alcuni casi sicuramente inferiori al costo di produzione. I trend di vendita sono molto interessanti, elevati sia a livello varietale che nei diversi Paesi della Comunità europea, con buon riscontro di consumo interno ma anche ottimi risultati per l’esportazione.

L’offerta di frutti da parte degli operatori meno organizzati, e in particolare meno dotati di strutture di conservazione, è in progressiva riduzione. Per alcune varietà, come Gala e Fuji, che stanno rientrando entro volumi di disponibilità ordinari, si avvertono già primi segnali di recupero dei prezzi.
Se il ritmo di vendita proseguirà con la medesima dinamica, il volume di prodotto aggiuntivo rispetto al 2013 potrebbe essere assorbito già dai mesi primaverili, portando la disponibilità e l’offerta di mele ad un livello pari se non inferiore alle annate precedenti. Tutti questi fattori permettono di esprimere valutazioni prudenti ma ragionevoli per una graduale ripresa del mercato nel prosieguo della stagione commerciale.