Un appuntamento importante, tanto più se si considera che Eataly a New York è il terzo luogo più visitato dai turisti di tutto il mondo dopo l’Empire State Building e il Metropolitan Museum, seguito a notevole distanza dal Moma e l’Apple Store.
E la formula per presentare la pera Abate Fetel, ad una ristretta ma molto qualificata cerchia di operatori della comunicazione e opinion leader, è una formula messa a punto proprio nel punto vendita di Eataly New York che prevede l’incontro con gli invitati nella cucina/ scuola appositamente allestita per questo tipo di eventi. Qui la chef Nicoletta Grippo presenterà quattro ricette, tutte dedicate all’Abate Fetel dell’Emilia Romagna, che è una pera praticamente sconosciuta negli Usa.
I partecipanti all’evento potranno imparare a realizzare le ricette proposte, approfondire la conoscenza del prodotto e delle sue caratteristiche gustative e sensoriali ed ascolteranno da Piergiorgio Lenzarini, presidente del Consorzio Pera Igp, il valore della pera Abate Fetel in Italia in termini di produzione e unicità territoriale.
I limitati posti per poter partecipare all’evento gestito da una agenzia americana si sono esauriti in brevissimo tempo e questo è un chiaro segnale di interesse ed attenzione verso tutto ciò che riguarda l’Italian food style.
“Questa iniziativa – dichiara Gianni Amidei , presidente dell’OI pera – si colloca all’interno delle tante potenzialità che un Organismo Interprofessionale può esprimere in una fase come quella attuale dove è determinante realizzare progetti ed attività in grado di far conoscere il prodotto sui nuovi mercati di sbocco”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata