Più di 260 rappresentanti del settore internazionale delle mele e delle pere si sono incontrati in occasione della 38 ° Conferenza Prognosfruit oggi a Istanbul (Turchia). In questa occasione, Wapa, World apple and pear association, ha diffuso le stime dei raccolti di mele e pere nel 2014. La produzione di mele 2014 dell'Ue aumenterà del 9% rispetto al raccolto dello scorso anno. Per quanto riguarda le pere, i coltivatori europei prevedono una diminuzione del 2% rispetto all'anno precedente.
In particolare per le mele, si prevede che il raccolto europeo 2014 sarà 11.893.000 t. Questa produzione è del 12% superiore alla media degli ultimi tre anni. Per quanto riguarda le varietà, la produzione Golden Delicious aumenterà del 2% a 2.587.000 t; Gala del 7% a 1.294.000 t; Idared da 4% a 1.096.000 T e Red Delicious del 6% a 635.000 T. Sono previsti aumenti anche negli Stati Uniti d'America (+ 11%), Russia (+ 4%) e Ucraina (+ 10%), mentre la produzione diminuirà in Cina (-7%), Turchia (-24%) e nei Balcani (-31%).
Per le pere è previsto un raccolto totale di 2.272.000 t nel 2014, inferiore all'1% rispetto alla coltura media degli ultimi tre anni. Nel 2014 la varietà Conference diminuirà di 1% a 889,000 t. Abate F crescerà del 17% a 356,000 t e William Bc diminuirà del 9% a 256.000 t. Nel resto dell'Emisfero settentrionale ci sono aumenti rispetto ai fdati dell'annoscorso negli Stati Uniti (+0,3%), Russia (+4%) e Ucraina (+2%), mentre il raccolto è in calo in Cina (-4%) e Turchia (-29%).
Secondo gli esperti presenti a Prognosfruit, il raccolto proveniente dal continente europeo sarà ben bilanciato tenendo conto che sarà più abbondante nella parte settentrionale e centrale dell'Europa, mentre sarà inferiore in alcuni Stati membri meridionali dell'Ue, i Balcani e la Turchia. La prossima stagione potrebbe quindi iniziare con una nota positiva, senza la sovrapposizione di scorte della scorsa stagione.
Inoltre, le ottime condizioni climatiche in Europa nei momenti critici della crescita hanno portato a una produzione di qualità eccezionale delle mele e delle pere coltivate nell'Ue quest'anno. Le dimensioni sono più grandi rispetto alle stagioni precedenti. Gli esperti segnalano che la raccolta avverrà una settimana prima rispetto alla media e quasi tre settimane prima a fronte dello scorso anno e si avrà quindi una più lunga commercializzazione.
Scarica la sintesi delle previsioni in formato .Pdf
In particolare per le mele, si prevede che il raccolto europeo 2014 sarà 11.893.000 t. Questa produzione è del 12% superiore alla media degli ultimi tre anni. Per quanto riguarda le varietà, la produzione Golden Delicious aumenterà del 2% a 2.587.000 t; Gala del 7% a 1.294.000 t; Idared da 4% a 1.096.000 T e Red Delicious del 6% a 635.000 T. Sono previsti aumenti anche negli Stati Uniti d'America (+ 11%), Russia (+ 4%) e Ucraina (+ 10%), mentre la produzione diminuirà in Cina (-7%), Turchia (-24%) e nei Balcani (-31%).
Per le pere è previsto un raccolto totale di 2.272.000 t nel 2014, inferiore all'1% rispetto alla coltura media degli ultimi tre anni. Nel 2014 la varietà Conference diminuirà di 1% a 889,000 t. Abate F crescerà del 17% a 356,000 t e William Bc diminuirà del 9% a 256.000 t. Nel resto dell'Emisfero settentrionale ci sono aumenti rispetto ai fdati dell'annoscorso negli Stati Uniti (+0,3%), Russia (+4%) e Ucraina (+2%), mentre il raccolto è in calo in Cina (-4%) e Turchia (-29%).
Secondo gli esperti presenti a Prognosfruit, il raccolto proveniente dal continente europeo sarà ben bilanciato tenendo conto che sarà più abbondante nella parte settentrionale e centrale dell'Europa, mentre sarà inferiore in alcuni Stati membri meridionali dell'Ue, i Balcani e la Turchia. La prossima stagione potrebbe quindi iniziare con una nota positiva, senza la sovrapposizione di scorte della scorsa stagione.
Inoltre, le ottime condizioni climatiche in Europa nei momenti critici della crescita hanno portato a una produzione di qualità eccezionale delle mele e delle pere coltivate nell'Ue quest'anno. Le dimensioni sono più grandi rispetto alle stagioni precedenti. Gli esperti segnalano che la raccolta avverrà una settimana prima rispetto alla media e quasi tre settimane prima a fronte dello scorso anno e si avrà quindi una più lunga commercializzazione.
Scarica la sintesi delle previsioni in formato .Pdf
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Wapa
