La riduzione del numero di finestre disponibili, la necessità di pratiche più sostenibili e la diminuzione di manodopera specializzata, condizionano anche i trattamenti fitosanitari, rendendo necessario l'uso di irroratrici molto efficienti. Per aiutare agricoltori e contoterzisti ad affrontare le sfide attuali, KUHN propone i nuovi sprayer Karan, presentati quest'estate in campo in occasione dei Press Days 2025 e prossimamente in mostra ad Agritechnica 2025.
Leggi anche Nuova serie Karan tra le principali novità KUHN per la stagione 2025-2026
"Quattro anni fa KUHN ha iniziato a progettare le irroratrici Karan coinvolgendo direttamente agricoltori e imprenditori di tutta Europa e considerando ogni feedback per creare macchine in grado di soddisfare le aspettative degli utenti - racconta Paolo Cera, Marketing manager di KUHN Italia. In particolare, il nostro team si è concentrato sullo sviluppo di attrezzature che garantissero alte performance, efficace protezione delle colture, elevato comfort e maggiore sostenibilità, in una parola massima efficienza nell'irrorazione".
Interamente prodotta nello stabilimento francese di Monswiller, la serie Karan, comprendendo i modelli 4500, 5200, 6000 e 8000 caratterizzati da serbatoi con capacità da 4.500 a 8mila litri e barre con lunghezze da 18 a 45 metri, rappresenta una linea completa indicata per le aziende agricole medio-grandi e contoterzi. La nuova linea amplierà l'offerta di sprayer trainati - già composta dai modelli Lexis e Metris 2 - e sarà inizialmente disponibile nell'allestimento Power.
Guarda la nuova irroratrice KUHN Karan 6000 in azione in campo
Massime prestazioni nell'irrorazione
"Per assicurare alte performance, KUHN ha progettato le Karan in modo da ottimizzare ogni fase del processo d’irrorazione, dal riempimento all'erogazione fino al risciacquo del serbatoio" spiega Cera. In particolare, la disponibilità del dispositivo Diluset e, in futuro, del dispositivo Autoset, consente il riempimento veloce del serbatoio garantendo un flusso elevato.
Le nuove arrivate sono in grado di distribuire i prodotti con alta capacità a velocità fino ai 25 chilometri orari, permettendo di trattare grandi superfici in poco tempo. Inoltre, il lavaggio sequenziale assistito e due ugelli interni rotanti a 360 gradi, garantiscono un risciacquo rapido ed efficace del serbatoio principale. L'acqua pulita per il lavaggio è stoccata in un serbatoio da 800 litri.
KUHN Karan 6000 Power con serbatoio da 6mila litri all'opera in campo
(Fonte foto: AgroNotizie)
L'elevata velocità di lavoro delle Karan è ottenuta grazie al nuovo sistema Eagle che permette l'adattamento intelligente della barra al terreno posizionandola automaticamente e gestendola in base alle condizioni delle colture o alle morfologie degli appezzamenti.
Altamente reattivo, Eagle è in grado di operare a partire da 30 centimetri di altezza, vicino all’obiettivo da irrorare. L'altezza di applicazione è sempre sotto controllo, anche ad alta velocità, consentendo di ridurre la deriva, evitare sovrapposizioni e aumentare la precisione di intervento. Il tutto senza stress per il conducente.
Coltura, terreno e operatore, ben protetti con Karan
Le nuove irroratrici KUHN possono essere dotate del sistema AutoSpray che, tramite la tecnologia PWM, consente il controllo indipendente di ciascun ugello, la compensazione della dose in curva e il lavoro con gocce di dimensioni costanti in un ampio intervallo di velocità.
Oltre ad AutoSpray, saranno presto disponibili le nuove barre in alluminio XEA3 che - caratterizzate da distanze tra gli ugelli pari a 50 o 25 centimetri - assicurano un migliore controllo della deriva e, di conseguenza, una maggiore precisione di irrorazione.
Le Karan tutelano tanto le colture quanto i terreni, limitandone il compattamento. Il loro impatto a terra è ridotto grazie al peso contenuto (5.690 chili per una Karan 6000 Power con barra da 36 metri), all'assale sterzante Track Matic e alla disponibilità di pneumatici VF opzionali. Un sistema CTIS, simile a quelli in uso su diversi trattori, gestisce in modo ottimale la pressione di gonfiaggio dei pneumatici in base alle condizioni operative.
Il dispositivo Diluset e l'incorporatore all'avanguardia assicurano efficienza e sicurezza agli utenti degli sprayer KUHN Karan
(Fonte foto: AgroNotizie)
Infine, KUHN ha migliorato la protezione dell’operatore. Le Karan possiedono di serie un incorporatore di ultima generazione, semplice, ergonomico e capace di assorbire fino a 220 litri al minuto di prodotto liquido, limitando così il tempo di contatto per l’operatore. Per aumentare ulteriormente la sicurezza, l'incorporatore può essere predisposto per il Closed Transfer System (CTS), che permette all'utente di trasferire il contenuto di un fusto nel serbatoio senza aprirlo, quindi senza contatto diretto.
Nuove irroratrici KUHN: elevato comfort in ogni momento
Le Karan si distinguono anche per la semplicità d'uso, l'ergonomia, la maneggevolezza e l'elevata automazione. Un supporto idraulico verticale e centrato facilita il loro attacco al trattore, mentre un particolare azionamento idraulico della pompa (optional) agevola ulteriormente l'accoppiamento. La sospensione meccanica o idropneumatica sul telaio delle irroratrici, assorbe le vibrazioni assicurando un elevato comfort di guida.
In più, sui modelli Power, il dispositivo Autoset consente la gestione automatizzata del riempimento, dell’agitazione, del risciacquo e anche della diluizione sequenziale, con una conseguente riduzione del rischio di errori e dello stress dell'operatore.
Gestire le Karan è molto semplice grazie alla connessione Isobus e ai comandi ergonomici. Le videate sui terminali in cabina e le rappresentazioni dei comandi sulle macchine - progettate ad hoc per la nuova serie - sono intuitive e forniscono tutte le informazioni necessarie.
Sui modelli KUHN Karan il sistema HMatic garantisce il sollevamento automatico della barra a fine campo
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il design delle Karan è studiato per limitare la lunghezza totale (5 metri separano l’anello dall’assale sui modelli 5200 e 6000) in modo da facilitare le manovre. Inoltre, l'assale sterzante Track Matic garantisce un angolo di sterzata di 28 gradi che conferisce alle attrezzature una notevole agilità, preziosa per l'uso negli appezzamenti più stretti.
"Con il sistema HMatic che assicura il sollevamento automatico della barra a fine campo, il conducente ha meno preoccupazioni anche quando si avvicina alla fase di svolta" sottolinea Cera.
Macchine dalla gestione sostenibile nel tempo
Le nuove Karan nascono per garantire affidabilità nel lungo termine e facilità di manutenzione. Dalle barre in alluminio al telaio estremamente portante, passando per la nuova elettronica, tutti i componenti sono studiati per essere longevi. Le coperture integrali e le finiture di alta qualità contribuiscono ad aumentare la durata.
Coperto da brevetto, un argano integrato nella macchina permette la rimozione della pompa in soli 15 minuti, rivoluzionando la manutenzione che generalmente richiede una lunga fase di smontaggio. Un pozzetto e un tetto smontabili, anch'essi brevettati, permettono di intervenire sui componenti interni del serbatoio principale dall'esterno, semplificando ulteriormente le operazioni di manutenzione.
Gli sprayer KUHN Karan sono affidabili e semplici da mantenere nel lungo periodo
(Fonte foto: AgroNotizie)
Anche gli accessi facilitati a molti componenti delle irroratrici rispecchiano l’impegno di KUHN nell’offrire irroratrici che combinano alte prestazioni con una facile gestione quotidiana. Come le altre macchine del Gruppo, anche le Karan possono essere registrate sulla piattaforma online MyKUHN che aiuta gli operatori a gestire al meglio le proprie attrezzature.
Gamma Karan, introduzione graduale sul mercato
Pensata per affrontare le sfide attuali e future nel campo della protezione delle colture, la serie Karan - fa sapere Cera - "sarà inizialmente ordinabile nell'allestimento Power, a cui poi si aggiungeranno altri allestimenti". La versione Power prevede i dispositivi Manuset e Diluset, barre da 24 a 39 metri e una distanza tra gli ugelli di 50 centimetri.
In futuro le Karan potranno essere dotate anche dell'innovativa tecnologia I-Spray per l'irrorazione localizzata, soluzione su cui KUHN lavora fin dal 2019. Karan diventerà così una delle irroratrici più precise e avanzate per l'agricoltura di domani.



































