Con il lancio virtuale dello scorso settembre e la successiva esposizione al Sima e ad Eima 2022, Valtra ha creato grandi aspettative sulla nuova Serie Q. Aspettative che sono state pienamente soddisfatte in occasione dell'evento Vip, organizzato dal 25 novembre al 2 dicembre 2022 nei pressi di Parma.
Insieme a clienti selezionati, AgroNotizie® ha scoperto tutte le peculiarità e toccato con mano la potenza dei 2 trattori al vertice della Serie vincitrice del Premio della giuria al concorso Farm Machine 2023. Il Q285 in livrea bianca e il Q305 in nero opaco impressionano per la capacità di offrire ben 305 cavalli pur avendo un passo di soli 3,05 metri, ma anche per le dotazioni in cabina che garantiscono straordinari comfort e precisione alla guida.
Una "bestia" con un grande cuore
Per la prima volta abbiamo potuto sperimentare dal vivo l'efficienza del motore made in Finlandia a 6 cilindri AGCO Power 74 LFTN-D5 da 7,4 litri, ripreso dai T5 ma appositamente dimensionato. Sui modelli dal Q225 al Q285 il propulsore con turbocompressore a geometria fissa, eroga da 230 a 285 cavalli. A questi vanno aggiunti 20 cavalli della sovralimentazione. Il Q305 può contare sempre su 305 cavalli.
Motore a 6 cilindri AGCO Power 74 LFTN-D5 Stage V del trattore Valtra Q305
(Fonte foto: AgroNotizie)
"La sovralimentazione entra in gioco quando si superano i 18 chilometri orari in trasporto o quando la potenza trasferita attraverso la Pto o l'idraulica supera i 30 kW - afferma Silvano Carminati, responsabile Service di Valtra Italia. Diversamente, il Q305 dispone della massima potenza per l'uso della Pto anche da fermo, rivelandosi ideale per l'impiego di attrezzi quali il cippatore".
Come richiesto dal legislatore europeo, l'AGCO Power 74 LFTN-D5 rispetta la normativa Stage V mediante i sistemi di post trattamento DOC, DPF a rigenerazione attiva e SCR. "Ulteriore punto di forza del motore è la regolazione automatica del gioco delle valvole che, gestita idraulicamente, evita il ripristino manuale del gioco semplificando la manutenzione - aggiunge Carminati. Il serbatoio carburante da 430 litri si trova sul lato sinistro, quello dell'AdBlue nella parte anteriore".
Trasmissione CVT, gestione semplice
Evidente durante la prova anche l'efficienza della trasmissione a variazione continua CVT AGCO ML 260 con 2 gamme, prodotta in Germania. "Priva di frizioni, la trasmissione prevede un riduttore epicicloidale che permette la trasmissione meccanica della potenza e una pompa che invia olio ai motori collegati alle ruote posteriori - specifica Carminati. Il 50% della potenza viene trasferita idraulicamente, l'altro 50% meccanicamente".
Valtra Q305 con CVT facile da guidare in campo e su strada
(Fonte foto: AgroNotizie)
La gamma A per il campo gestisce la potenza da 0,1 fino a 28 chilometri orari, la gamma B per la strada è attiva da 0,1 a 53 chilometri orari (raggiungibili a 1.650 giri al minuto) e il cambio da una all'altra è a carico dell'operatore. Se in retro la velocità massima possibile è 38 chilometri orari, con la guida retroversa TwinTrac si può arrivare a 25 chilometri orari.
La CVT - con vano dell'olio integrato nella parte anteriore - è controllabile in modalità manuale oppure automatica. IN questo caso, la selezione dei giri motore avviene per via elettronica e il controllo della velocità è gestito dal driver mediante il pedale acceleratore, la leva multifunzione o il cruise control.
Serie Q: idraulica affidabile e peso contenuto
Il Q285 e il Q305 sono entrati in campo rispettivamente con l'erpice rotante Alpego DMaX e il coltivatore Lemken Karat 10. "Come gli altri modelli Serie Q, entrambi possiedono un impianto idraulico a centro chiuso con 2 tipi di pompa da 200 litri al minuto: una standard Load Sensing e una Eco a ingranaggi che fornisce la portata massima a soli 1.650 giri al minuto minimizzando i consumi carburante" sottolinea Carminati.
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Sono disponibili fino a 9 distributori (5 posteriori e 4 anteriori vicino alla batteria) con power beyond - opzionale - per la gestione rapida di alcuni attrezzi e decompressori per lo scarico della pressione delle valvole. È possibile esportare fino a 75 litri per gli implement e gestire tutti i distributori, più il sollevatore posteriore da 10mila chili, direttamente dal bracciolo SmartTouch.
I Q5 presentano anche un elevato carico utile grazie al peso a vuoto di 9.200 chilogrammi, intermedio tra quello dei T5 e degli N5. "Aggiungendo zavorre e attrezzi, è possibile arrivare fino a 16mila chili mantenendo un'equa distribuzione del peso: 41% sull'asse anteriore e 59% sul posteriore - sostiene Carminati. L'assale posteriore è disponibile in versione standard o con semiassi variabili in larghezza che rispettano la larghezza di 2,55 metri con specifici pneumatici".
Comfort ed ergonomia in ogni stagione
Nella cabina della Serie Q, si gode di visuale e temperatura ottimali anche d'inverno grazie alla superficie vetrata di 6,5 metri quadrati, al tergicristallo anteriore a 270 gradi, all'assenza dello schermo dietro al volante e all'efficiente impianto di riscaldamento con 12 bocchette. "La visibilità aumenta se si scelgono optional quali gli specchietti riscaldati regolabili elettricamente e il tetto panoramico Skyview" precisa Luca Zanetti, responsabile Prodotto di Valtra Italia.
Il comfort è garantito anche dalla sospensione pneumatica dell'assale anteriore Aires e da quella Autocomfort della cabina che prevede 2 cuscinetti ad aria associati a 2 molle meccaniche o a 2 ammortizzatori pneumatici.
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Ulteriori soluzioni che semplificano il lavoro sono il sistema TwinTrac che permette la guida retroversa e il TwinSteer che consente di regolare l'angolazione dell'assale anteriore su 5 livelli. TwinTrac offre la rotazione del sedile con bracciolo SmartTouch incorporato, un piccolo volante con pomello spostabile a destra o sinistra e uno schermo Lcd sul montante posteriore sinistro.
Tra le opzioni Unlimited viste a Parma, il sistema di lubrificazione automatica gestibile per via elettrica e il dispositivo di gonfiaggio automatico dei pneumatici, controllabile tramite una pagina Isobus nel display SmartTouch. "Il secondo sistema permette di differenziare la pressione di gonfiaggio tra gli assali anteriore e posteriore, selezionare la pressione più adatta per il campo o la strada e di memorizzare 2 o 3 settaggi" prosegue Carminati.
Tecnologie Valtra, lavoro ancora più intelligente
Anche chi ha poca dimestichezza con la guida dei trattori controlla facilmente i Q5 avvalendosi del cambio CVT e delle soluzioni di smart farming. L'operatore può inserire la guida automatica Valtra Guide tramite pulsante sul bracciolo SmartTouch per muoversi in campo seguendo precise linee di traiettoria, ma anche usare le nuove funzioni Auto U-Pilot e SmartTurn per ottimizzare il lavoro a bordo campo.
Guarda il video sul funzionamento della nuova funzione Valtra SmartTurn
"SmartTurn consente di preimpostare la svolta a fine campo scegliendo la modalità, automatica o manuale, la direzione e il tipo di svolta: U-Turn o Part field mode - conclude Carminati. Con la nuova funzione si può anche decidere da quale linea di traiettoria iniziare a lavorare e quante passate saltare durante la svolta a fondo campo".
Anche la gestione delle attrezzature è semplice. Collegando un implement compatibile al trattore tramite presa Isobus anteriore o posteriore, il driver visualizza i parametri dell'attrezzo sul display SmartTouch e può applicare il Section Control e il Variable Rate Control al lavoro da svolgere, risparmiando mezzi tecnici e guadagnando in precisione.
Guarda il video sul Valtra Q305 in azione
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