I numeri di EDP
Oltre 1.100 aziende partecipanti e dislocate nei quindici pianeti, 120 tra webinar (da seguire in diretta o nel videoarchivio su Eima tv), convegni online e approfondimenti tematici, più di sessanta giornalisti italiani ed esteri accreditati. E ancora, migliaia di addetti ai lavori registrati, trentasette delegazioni estere in rappresentanza delle diverse realtà agricole e un fitto programma di incontri business to business in videoconferenza. Tutto questo ventiquattro ore su ventiquattro fino al 15 novembre 2020 e oltre. Infatti, "l'Eima virtuale - fa sapere FederUnacoma, l'ente organizzatore - è destinata a rimanere attiva anche oltre il periodo previsto, per ospitare eventi e iniziative e per supportare le aziende della meccanica agricola nella promozione sui mercati di tutto il mondo".I pianeti di EDP
Come è andata
"Bilancio positivo in termini di accessi e di eventi online - dicono da FederUnacoma - nonostante qualche inconveniente tecnico dovuto a cause esterne alla piattaforma digitale EDP". Il blocco di un ingente numero di server informatici da parte della Guardia di finanza italiana nell'ambito di una vasta operazione di contrasto contro la pirateria informatica e lo streaming illegale, avrebbe creato rallentamenti nella connessione alla piattaforma."Una concomitanza sfortunata" spiegano gli organizzatori, che però non ha fermato i trenta convegni e seminari andati online.
Vista esterna di una parte dello stand KUHN ad EDP
Secondo l'assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Alessio Mammi, intervenuto all'evento inaugurale di EDP in cui si sono affrontati i temi delle strategie e degli strumenti per lo sviluppo della cooperazione internazionale nel settore della meccanica agricola, la fiera digitale è stata "una scelta che guarda al futuro. La pandemia ci ha fatto capire il valore di un sistema agroalimentare forte e strutturato. Le imprese ritornino a essere competitive e a promuovere i prodotti di qualità del made in Italy in tutto il mondo".
L'Emilia Romagna - ha ricordato l'assessore - ha una grande tradizione nella produzione di tecnologie per l'agricoltura ed è una delle regioni italiane che maggiormente contribuisce all'export di macchine agricole. "L’Eima - ha commentato Mammi - è una grandissima opportunità per la nostra regione, un appuntamento d'eccellenza nel panorama fieristico, un luogo di valore non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista culturale, un luogo nel quale si possono costruire solide relazioni umane".
Primo piano dello stand Kubota ad EDP
A ribadire l'importanza dei paesi esteri per il business delle aziende agromeccaniche italiane, il sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Manlio Di Stefano, "presente" all'evento di apertura che ha ricordato il "Patto per l'export", siglato lo scorso giugno a sostegno del made in Italy nel mondo. Sempre sul tema dell'internazionalizzazione è intervenuto Carlo Ferro, presidente dell'Ice agenzia, che ha citato l'importanza della collaborazione tra l'agenzia e FederUnacoma per il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane del comparto.
Un piano dello stand Argo Tractors ad EDP