Non a caso, Nardi - la cui gestione è passata definitivamente dalla famiglia Nardi alla londinese Xete Investment - è già stata affidata alla società di consulenza svizzera Ancorage, che ha il compito di apportare modifiche particolarmente pesanti alla struttura dell'azienda. Sono previsti cambiamenti sia a livello organizzativo sia a livello di personale, attualmente composto da 104 dipendenti.
Anche se non si conoscerà il nuovo piano industriale almeno fino al prossimo incontro dei sindacalisti di Fim-Fiom-Uilm con i proprietari anglosassoni, è già all'opera un nuovo Consiglio di amministrazione formato da Paolo Carloni, consulente di Città di Castello, Marco Labbadini e Carlo Milani, rappresentanti della società svizzera.
Nardi dal 1895 ad oggi
Se il futuro della casa di Selci Lama (Perugia) resta incerto, il passato è sicuramente illustre. Fondata da Francesco Nardi, nel 1895 l'azienda ha iniziato la propria produzione con il progenitore del moderno aratro reversibile - il voltorecchio - e negli anni Sessanta ha raggiunto un fatturato di 150 miliardi di lire e un migliaio di dipendenti.Aratro Nardi Delfino con sistema Vallerani
Tra i passi più recenti del Gruppo, si segnalano l'unificazione negli anni Duemila delle realtà della Holding familiare (Nardi Francesco & Figli, Sogema e Marzia seminatrici) e la realizzazione dell'aratro Delfino nel 2016.
Sviluppato con l'aiuto dell'agronomo Venanzio Vallerani, il modello Delfino è stato inserito nella top 14 delle "best practice" mondiali per la gestione sostenibile del terreno in zone desertiche.