L'iniziativa coinvolge dal 2016 il governatorato di Kebili, una delle aree più aride e a rischio di desertificazione della Tunisia. Qui si punta a garantire la gestione sostenibile e la conservazione della risorsa idrica attraverso la realizzazione e la riparazione dei sistemi tradizionali di raccolta delle acque, il miglioramento dell’attività pastorale e la creazione di orti, frutteti e nuove zone boschive.
Il progetto è supportato fino al 2018 da CNH Industrial e New Holland con un finanziamento di 50mila dollari all’anno, dal governo tunisino con una somma di 200mila dollari e da altri sostenitori minori. Sviluppato in modo da coinvolgere attivamente le popolazioni locali e da condurre un lavoro non solo di tipo infrastrutturale, il progetto ha anche finalità socio-educative.
Questi e altri aspetti sono stati esposti agli European Development Days da Hassen Chourabi, direttore generale del ministero dell’agricoltura in Tunisia, Daniela Ropolo, sustainable development initiatives manager di CNH Industrial Emea, e Lars Skjoldager Sørensen, head of harvesting product line di NH, che si sono avvalsi anche del racconto per immagini della fotografa free-lance Elisabetta Lattanzio Illy per mostrare le trasformazioni in atto a Kebili.
I risultati positivi già raggiunti - in linea con i 17 Obiettivi per trasformare il mondo dell'Onu - non sarebbero stati possibili senza la cooperazione tra pubblico e privato, punto fondamentale della strategia sostenibile di CNH Industrial e di New Holland Agriculture.
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Fonte: CNH Industrial