I prezzi medi dell'olio extravergine di oliva in Italia - secondo Ismea - alla seconda settimana di dicembre, sono più bassi di un anno fa del 15,7%, e stazionano intorno a 4,01 euro al chilogrammo: un dato sotto il quale si celano le numerose quotazioni a meno di 4 euro al chilo, localizzate soprattutto nel Sud della Penisola, dove pure il risultato della molitura delle olive è stato inferiore alle attese. Le operazioni di raccolto sono però ad oggi ancora in corso. E le giacenze, vistosamente più basse dello scorso anno, non spingono i prezzi, che si trascinano su livelli bassi e per lo più stabili sulle principali piazze all'ingrosso, con la sola eccezione dei ritocchi a Milano sui prodotti nazionali.
Borsa Merci di Bari, esordisce il bio
Ieri, 14 dicembre 2021, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva di nuova produzione con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - a 4,10 euro al chilogrammo sui minimi e a 4,30 euro sui massimi, stabile sulle quotazioni dell'ultima seduta e costanti ormai dal 16 novembre. L'olio novello sulla seduta di esordio del 2 novembre 2021 consolida ulteriormente le perdite di 0,40 euro al chilogrammo sui minimi e 0,30 euro sui massimi.
La Commissione Olio della Borsa Merci barese ha poi fissato i prezzi di questa campagna commerciale 2021-2022 per l'olio extravergine di oliva di nuova produzione con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8% - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - in 3,70 euro al chilogrammo sui minimi e 3,90 sui massimi, stabili sulla precedente seduta. Questi valori riportano un ribasso sui prezzi di esordio registrati il 9 novembre scorso di 0,10 euro sia sui minimi che sui massimi.
Infine, la Commissione Olio ha rilevato per la prima volta i prezzi dell'extravergine biologico, fissato in 4,40 euro al chilo sui minimi e 4,60 euro sui massimi.
Granaria di Milano, aumenti per il prodotto nazionale
L'Associazione Granaria di Milano ha pubblicato ieri, 14 dicembre 2021, il listino degli oli d'oliva quotando l'extravergine italiano a 4,05 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,40 euro sui massimi, in aumento di 0,20 euro al chilo sui minimi e 0,10 euro sui massimi, rispetto alla precedente seduta del 30 novembre scorso, quando erano stati fissati i prezzi di 3,85-4,30 euro al chilo.
Ritocchi all'insù anche per l'extravergine di olive comunitario, attestatosi a 3,45 euro al chilo sui minimi e 3,80 euro al chilo sui massimi, in crescita solo sui minimi di 0,05 euro al chilo. Stabili gli oli extravergini in biologico, con il prodotto nazionale attestato a 4,6-4,8 euro al chilogrammo e quello d'importazione comunitaria fermo a 4,05-4,15.
Giacenze di Evo al primo rialzo di campagna
Le giacenze di olio extravergine di oliva sul territorio nazionale al 30 novembre 2021 sono pari a 166.615 tonnellate, secondo Frantoio Italia numero 10, pubblicato il 13 dicembre scorso. E registrano - su fine ottobre - quando si erano attestate a 138.372 tonnellate, il primo incremento stagionale (+20,41%).
Le scorte di Evo complessive a fine novembre 2021 sono minori di quelle dello stesso mese del 2020 del -21,3% e in particolare quelle di prodotto italiano sono minori dello scorso anno del 27,8%.
L'aumento complessivo delle giacenze di extravergine nel mese di novembre 2021 sul mese precedente - pari a 28.243 tonnellate - è stato determinato per ben 31.214 tonnellate dalla crescita delle giacenze di prodotto italiano, legate alla disponibilità immediata di prodotto nazionale derivante dalla molitura in corso, aumentate dalle 64.572 tonnellate del 31 ottobre alle 95.786 tonnellate del 30 novembre scorso (+48,34%).
Questo importante aumento è stato bilanciato da una flessione di 1.410 tonnellate delle giacenze di Evo d'importazione Ue (-2,29%). Si sono ridotte anche le giacenze di olio Evo extracomunitario (-28,15%), per 1.784 tonnellate, mentre quelle di olio Evo blend si apprezzano in crescita di 223 tonnellate (+3,85%).
Prezzi all'origine prevalentemente stabili
Ecco i prezzi medi all'origine per piazza dell'olio extravergine di olive monitorati da AgroNotizie ieri, 14 dicembre 2021, sul sito di Ismea e rilevati franco azienda e Iva esclusa dall'Istituto tra il 6 e il 14 dicembre 2021. Si nota un quadro di generale stabilità dei valori, con in rilievo sole due piazze in movimento per gli oli Evo non a denominazione: il rialzo di Foggia (+1,7%) da valori molto bassi e il ribasso di Chieti (-1,6%) che resta però sopra i 6 euro al chilo.
Piazza |
Data |
Olio extravergine di oliva |
Prezzo medio in euro al kg |
Variazione su settimana precedente |
Palermo | 14-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 5,10 | 0% |
Ragusa | 14-12-21 | Dop - Monti Iblei | 10,50 | 0,0% |
Trapani | 14-12-21 | Dop - Valli Trapanesi | 5,20 | 0,0% |
Trapani | 14-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 5,10 | 0,0% |
Palermo | 14-12-21 | Dop - Val di Mazara | 5,25 | 0,0% |
Chieti | 10-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 6,10 | -1,6% |
Brindisi | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,48 | 0,0% |
Catanzaro | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,90 | 0,0% |
Cosenza | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,90 | 0,0% |
Foggia | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,85 | +1,7% |
Lamezia Terme | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,90 | 0,0% |
Lecce | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,48 | 0,0% |
Rossano Calabro | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,90 | 0,0% |
Taranto | 09-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,48 | 0,0% |
Imperia | 08-12-21 | Dop Riviera Ligure | 11,50 | +4,5% |
Verona | 08-12-21 | Dop Garda | 14,00 | +7,7% |
Ragusa | 07-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 6,25 | 0,0% |
Bari | 06-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 3,90 | 0,0% |
Chieti | 06-12-21 | Dop Colline Teatine | 6,50 | 0,0% |
Firenze | 06-12-21 | Dop Chianti Classico | 13,50 | 0,0% |
Foggia | 06-12-21 | Dop Dauno | 4,15 | 0,0% |
Gioia Tauro | 06-12-21 | Dop Bruzio | 7,00 | 0,0% |
Gioia Tauro | 06-12-21 | Dop Lametia | 7,40 | 0,0% |
Imperia | 06-12-21 | Dop Riviera dei Fiori | 11,00 | +4,8% |
Perugia | 06-12-21 | Dop Umbria | 8,80 | 0,0% |
Pescara | 06-12-21 | Dop Aprutino pescarese | 6,40 | -1,5% |
Pescara | 06-12-21 | Senza ulteriori qualifiche | 6,10 | -1,6% |
Ravenna | 06-12-21 | Dop Brisighella | 22,50 | +2,3% |
Siena | 06-12-21 | Igp Toscano | 8,60 | 0,0% |
Viterbo | 06-12-21 | Dop Canino | 7,55 | +1,3 |
Si conferma una situazione di prezzi ancora troppo bassi al Sud, mentre nella categoria degli oli Dop e Igp si registra un maggiore movimento, con buoni spunti al rialzo per alcuni prodotti di nicchia.