Grande attenzione alle questioni agroalimentari nell'ultima settimana al Nord Italia.
L'Emilia Romagna sottoscrive il patto per la tutela dello zucchero italiano, mentre in Lombardia la nuova giunta regionale intende sostenere l'imprenditorialità dei giovani agricoltori.
Capitolo Psr: continuano i pagamenti per indennità compensative e misura agroambientali in Valle d'Aosta. 


Valle d'Aosta

Psr, continuano in pagamenti per indennità compensative e agroambiente
Continuano le erogazioni del Programma di sviluppo rurale alle aziende agricole valdostane alle misure a superfici, in particolare per le indennità compensative e le misure agroambientali.

Recentemente è stato approvato il decreto relativo alla misura di indennità compensative dell'anno 2017, che interessa circa 1.100 aziende per un importo di 3 milioni di euro, oltre a due decreti per l'agroambiente in favore di circa 600 aziende, con un importo totale di 1,4 milioni di euro.

Questa ulteriore tranche di pagamenti rappresenta infatti un aiuto concreto ed essenziale per la sopravvivenza di numerose aziende, che è stata possibile grazie alla collaborazione con Agea.
 

Emilia Romagna

Zucchero, la Regione aderisce al "patto" in difesa del made in Italy
L'Emilia Romagna si schiera al fianco dei bieticoltori e aderisce al patto in difesa dello zucchero, manifesto appello lanciato da Coprob, la più importante industria saccarifera in Italia, che punta a tutelare e salvaguardare l'unica filiera al 100% made in Italy.

Il settore è sempre più sotto pressione dalla competizione sui prezzi da parte dei paesi Nord europei come Francia e Germania, dopo la liberalizzazione del mercato a fine 2017.

"Nonostante la drastica riduzione di superfici e impianti dopo la riforma europea del 2006 – sottolinea l'assessore Simona Casellila filiera bieticolo-saccarifera resta un settore di fondamentale importanza per l'agroalimentare italiano e in particolare per la Regione. E' necessario affrontare anche in sede europea le distorsioni create dalla fine del regime delle quote zucchero, facendo leva su qualità e distintività delle produzioni".


Lombardia

Agroalimentare, la Regione si dice pronta a sostenere l'imprenditorialità innovativa
Attilio Fontana, neo presidente della Regione Lombardia, nell'ambito della 71esima Assemblea annuale di Confagricoltura Varese, ha ricordato i tanti numeri positivi del settore agricolo e agroalimentare lombardo e le azioni concrete della Regione a supporto del comparto.

"Abbiamo un patrimonio costituito da 250 eccellenze agroalimentari tradizionali – sottolinea Fontana - 34 Dop e Igp e 42 vini a denominazione tra Docg, Doc e Igt. Il valore della produzione agricola lombarda si attesta poco sopra i 7 miliardi di euro".

"Diventa fondamentale la lotta allo spreco alimentare e la battaglia contro la contraffazione – continua – la quale genera un traffico di oltre 60 miliardi di euro con prodotti alimentari di finto made in Italy. La Lombardia, regione con l'export più consistente, subisce questo danno in maniera superiore alle altre Regioni".

"Il nostro dovere di amministratori è quello di sostenere l'imprenditorialità innovativa – conclude Fontana – quella giovane, capace di sviluppare progettualità di alto livello, di dare segnali e risorse a quegli operatori dotati di maggiore capacità d'impresa e di più elevata propensione all'innovazione".