Anche se gli investimenti nel settore AgTech hanno subito una contrazione lo scorso anno rispetto a quello precedente, il settore agroalimentare sta vivendo una fase di sviluppo importante, soprattutto negli Stati Uniti. Oltre alle decine di startup che stanno nascendo in tutti i segmenti, dalla sensoristica in campo alla genetica, di cui abbiamo parlato in questo articolo, gli investitori si aspettano un periodo di acquisizioni e fusioni tra gli operatori.

The Mixing Bowl Hub ha creato una infografica per fotografare i maggiori player del settore AgTech, dividendoli per segmento in cui operano. Ad oggi il settore è ancora molto frammentato e ci si aspetta che presto alcuni player si imporranno sugli altri consolidando un mercato ancora poco remunerativo. 

Ma quali sono i trend su cui stanno puntando investitori e aziende?

L'agricoltura di precisione è sicuramente uno dei segmenti più vitali. L'anno scorso le aziende attive nel settore hanno incassato 405 milioni di dollari di investimenti. Ci si aspetta però che nel prossimo futuro dalla moltitudine di aziende si affermino una manciata di player delle dimensioni tali da essere profittevoli.

L'altra grande tendenza riguarda la filiera. Negli Stati Uniti, come in Europa, c'è una attenzione crescente verso l'origine del cibo e la sua sicurezza. Il consumatore vuole sapere dove ciò che mette in tavola è stato prodotto e come. Per questo sulla tracciabilità si stanno facendo grossi investimenti. Così come nella riduzione degli sprechi.

Oggi un terzo del cibo che viene prodotto in Occidente finisce nel cestino. Sul Food waste c'è molta attenzione non solo per una questione etica, ma anche economica visto che razionalizzare la catena di approvvigionamento e distribuzione potrebbe generare enormi risparmi.

Continuano poi gli investimenti massicci nell'e-commerce e nell'home delivery. Basti pensare ad Amazon, che per 13,7 miliardi di dollari ha acquisito la catena di supermercati biologici Whole Foods, e ad Uber, che ora porta a casa delle persone il cibo, ricalcando il modello di Foodra o Deliveroo.


Qui la versione in alta definizione dell'infografica