Non si arresta la ripresa dei consumi di ortofrutta nel 2016. Lo dice, alla vigilia del Macfrut a Rimini, il Macfrut Consumer’s trend, realizzato in collaborazione con il Cso: nei primi sei mesi 2016 si registra un +2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le famiglie italiane hanno acquistato 3,47 milioni di tonnellate di frutta e verdura in questo periodo, con i dati che vedono in crescita del 3% i volumi di frutta acquistati rispetto al periodo gennaio-giugno, mentre gli ortaggi mettono in evidenza un segno positivo dell’1%.
Analizzando la situazione di entrambi i settori, il principale frutto acquistato è stata la mela (461mila tonnellate, +1%), seguita dalle pere (185mila tonnellate) e dalle clementine (127mila tonnellate, +11%). Buon incremento anche per le fragole (+5%), che hanno toccato le 80mila tonnellate acquistate.
Sul fronte ortaggi, stabili i volumi acquistati di patate (280mila tonnellate), mentre crescono i pomodori (268mila tonnellate, +4%). Ottime performance anche per cipolle (106mila tonnellate, +10%), e per i radicchi (37mila tonnellate, +10%), mentre in grande spolvero ci sono gli asparagi (20mila tonnellate, +13%).
Analizzando la situazione di entrambi i settori, il principale frutto acquistato è stata la mela (461mila tonnellate, +1%), seguita dalle pere (185mila tonnellate) e dalle clementine (127mila tonnellate, +11%). Buon incremento anche per le fragole (+5%), che hanno toccato le 80mila tonnellate acquistate.
Sul fronte ortaggi, stabili i volumi acquistati di patate (280mila tonnellate), mentre crescono i pomodori (268mila tonnellate, +4%). Ottime performance anche per cipolle (106mila tonnellate, +10%), e per i radicchi (37mila tonnellate, +10%), mentre in grande spolvero ci sono gli asparagi (20mila tonnellate, +13%).
