Così il viceministro alle Politiche agricole, Andrea Olivero, alla cerimonia di premiazione del XXI Premio Biol, tenutasi a Roma nella Sala Cavour del ministero dell'Agricoltura.
Scranni riempiti da produttori, operatori e stakeholder italiani ed esteri, per i riconoscimenti del concorso internazionale riservato agli extravergini biologici organizzato dal Cibi e promosso dalla Camera di commercio di Bari e dalla Regione Puglia - assessorato all'Agricoltura, epilogo della kermesse che a marzo ha visto per quattro giorni in gara a Lecce 401 oli di sedici Paesi.
I premi sono stati consegnati dal coordinatore del Biol Nino Paparella, il quale ha espresso grande soddisfazione per "gli attestati di stima del viceministro e di tutto il suo entourage, particolarmente colpiti dalla qualità del Biol e dal seguito che è in grado di muovere".
Durante l'incontro, a ritirare i premi principali assegnati dalla giuria internazionale sono stati i produttori dei due oli ex aequo sul gradino più alto del podio: Filippo Alampi per l'olio fiorentino "Guadagnolo" della Fattoria Ramerino e i coniugi andalusi Vañó per il "Picual" dell'azienda Castillo de Canena (primo olio biodinamico, certificato Demeter, a vincere il Biol).
Per entrambi una particolare opera dell'ecodesigner barese Semmy Marziliano: un blocco lavorato di un olivo di circa 250 anni, parte di una branca più grande spezzatasi per cause naturali nell'area tra Gallipoli e Nardò.
Pergamene per tutti gli altri: per il terzo posto, andato al pugliese Savino Agresti per l'"Eccelso" dell'azienda andriese Agrolio; per il vincitore del Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e marketing), lo spagnolo "Soleale" dalla caratteristica etichetta anche in braille; per il vincitore del BiolKids (progetto che con percorsi formativi e laboratori d'assaggio di oli bio ha coinvolto in sette regioni oltre 1.300 ragazzi di 27 scuole primarie), ossia il greco "Olvia"; e per i tanti vincitori, infine, dei Biol Territorio, eccellenze per aree geografiche italiane ed estere. Tutti i dettagli si possono leggere sul seguente sito.
Nell'occasione è stata illustrata in anteprima l'ultima edizione della Guida mondiale dei migliori extravergini bio, con schede e profili sensoriali dei vincitori e degli oli aggiudicatisi le Medaglie Extragold: di fatto una summa del panorama bio-olivicolo mondiale che sarà poi presentata nelle principali fiere internazionali, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.
Il Premio Biol è patrocinato da: ministero delle Politiche agricole, Ifoam, AgribioMediterraneo, Associazione BiolItalia e Consorzio Puglia natura.