Per quanto riguarda il comparto olivicolo, ampie e diversificate le linee di ricerca finanziabili, mirate al sostegno dell’olio extra vergine di oliva, che vanno dal miglioramento produttivo degli impianti, alla valorizzazione del prodotto, passando attraverso la trasformazione e conseguente gestione e riutilizzo dei sottoprodotti ottenuti.
Due le principali novità di questa nuova edizione di Ager: la totale copertura dei costi, i progetti sono infatti finanziabili al 100%, e la richiesta di un dettagliato e mirato piano di comunicazione, in grado di assicurare a partire dall’approvazione, un’ampia e diffusa divulgazione dei progetti e dei loro risultati sia agli addetti ai lavori (comunità scientifica, stakeholder) ma anche a tutta la società civile.
Tra i punti cardine richiesti ai progetti ci sono: il forte approccio multidisciplinare, la candidatura di enti che svolgono direttamente attività di ricerca scientifica negli ambiti identificati dal bando ed esclusivamente organizzati in partenariati. Altro aspetto riguarda il soggetto capofila, che deve obbligatoriamente rientrare nei territori di riferimento delle Fondazioni di origine bancaria che sostengono Ager: la Fondazione Cariplo (capofila), le Fondazioni di Padova e Rovigo, Cuneo, Modena, Parma, Udine e Pordenone, Sardegna, Bolzano, Teramo e la Fondazione con il Sud.
Confermata la modalità di selezione dei progetti meritevoli di contributo attraverso un panel internazionale di esperti indipendenti atto a garantire obiettività e trasparenza di giudizio (peer review).
Per l’autunno 2015 è prevista l’uscita degli altri bandi per progetti finalizzati all’agricoltura di montagna ed ai prodotti caseari, le cui linee di ricerca finanziabili sono ancora in corso di valutazione.
Per informazioni relative ai bandi: www.progettoager.it
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