Si è tenuto ieri, nella sede del Mipaaf, un incontro tra il ministro Maurizio Martina e i vertici del Gruppo Industriale Maccaferri, controllante di Eridania Sadam, Società proprietaria dello zuccherificio di San Quirico Trecasali. Nel corso del colloquio sono state analizzate le difficoltà nelle quali versa il settore bieticolo-saccarifero italiano, dovute sia alla riduzione del prezzo di vendita dello zucchero sul mercato, sia all’abolizione del regime comunitario delle quote di produzione zucchero, al termine della campagna 2016.

Durante l’incontro, il Gruppo Industriale Maccaferri ha illustrato al ministro la possibile pianificazione della prossima campagna 2015 presso lo zuccherificio Eridania di San Quirico Trecasali, nonché le modalità di gestione delle quote di produzione, fino al termine dell’attuale regolamentazione comunitaria, concordate con la struttura tecnica del ministero. Nei prossimi giorni sarà convocato, nella sede del Mipaaf, l’incontro tra Eridania Sadam e le Associazioni bieticole, per pervenire alla sottoscrizione dell’accordo interprofessionale relativo all’effettuazione della prossima campagna 2015 presso lo zuccherificio di San Quirico.

In vista del prossimo Consiglio europeo dei ministri dell’agricoltura – ha detto il ministro Martina – abbiamo chiesto che la discussione sul settore saccarifero europeo fosse inserita all’ordine del giorno. Nella riunione del 26 gennaio, quindi, ci confronteremo sul tema con gli altri Paesi europei. Intanto, a livello nazionale, abbiamo avviato la procedura per la convocazione in tempi brevi del Comitato interministeriale nel quale saranno esaminate le principali problematiche del settore”. Tra queste lo stato di attuazione dei progetti di riconversione e verifica delle situazioni di particolare criticità; gli incentivi per i progetti di riconversione; il completamento dell’erogazione degli aiuti nazionali per le campagne 2009 e 2010; le misure di intervento a supporto del settore bieticolo-saccarifero in vista della cessazione del regime comunitario delle quote di produzione zucchero; le problematiche relative al mantenimento in attività dei silos presenti presso alcuni degli ex stabilimenti saccariferi.

Il ministro ha quindi assicurato il massimo impegno da parte del Governo nell’affrontare e proporre tutte le soluzioni possibili per risolvere tempestivamente le questioni aperte, nell’obiettivo di salvaguardare un settore strategico dell’agro-industria italiana e i lavoratori del settore agricolo e industriale interessati.
Nell’incontro sono state discusse le ulteriori problematiche legate allo stato di attuazione degli accordi di riconversione sottoscritti a seguito della Riforma comunitaria del 2006, della mancata erogazione del saldo degli aiuti nazionali 2009-2010 a favore della filiera e della problematica legata alle contestazioni mosse dalla Commissione europea sul mantenimento in attività dei silos zucchero, al servizio dei reparti di confezionamento presso gli zuccherifici dismessi. In particolare, per quanto concerne i progetti di riconversione, si è convenuto sulla necessità che venga garantito a tali progetti l’accesso ai meccanismi incentivanti di cui al Dm 6/7/2012, al fine di salvaguardare gli investimenti già effettuati dalle imprese e gli accordi in essere con le Organizzazioni sindacali e con le Associazioni agricole a tutela dell’occupazione.