Così, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha commentato l’accordo raggiunto ieri con gli assessori regionali all’Agricoltura sull’attuazione della riforma della Politica agricola comune, nel cui contesto è stata destinata parte degli aiuti accoppiati in favore del settore del pomodoro.
A questo intervento si aggiunge la nuova misura, già inserita tra gli interventi ammissibili a contributo comunitario nell’ambito dei programmi operativi attuati dalle Organizzazioni di produttori, che prevede l’utilizzo di sementi o piantine con caratteristiche di resistenza o tolleranza alle principali virosi e malattie fungine del pomodoro da industria e di quello da mensa, coltivato sia in pieno campo sia in serra.
L’intervento, caratterizzato da risvolti ambientali particolarmente importanti, in quanto combinato con pratiche agronomiche che prevedono una forte limitazione dell’uso di fitofarmaci, è stato già condiviso con la Commissione europea.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali