“Subito dopo la tromba d’aria che ha avuto pesanti conseguenze sulle aziende e sulla produzione – spiega l’assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni - la Regione si è attivata per il riconoscimento da parte del Governo dello stato di evento eccezionale, condizione che permette alle aziende danneggiate di accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Come ben sanno gli imprenditori agricoli tuttavia, queste risorse sono destinate a coprire solo una minima parte dei danni documentati e in grave ritardo rispetto alle necessità e ai tempi di ripristino aziendale. Per questo, grazie ad economie su precedenti bandi dello sviluppo rurale, abbiamo deciso di mettere in campo questo specifico finanziamento, che potrà coprire le spese anche già sostenute dalle aziende, se debitamente documentate”.
Le risorse provengono dalla misura 126 del Psr 2007-2013. I contributi saranno in conto capitale, nella misura dell’80% della spesa massima ammissibile per singola azienda.
Tra gli interventi che possono essere finanziati il ripristino delle strutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli impianti frutticoli e i vigneti; l’acquisto di macchinari e attrezzature, i ricoveri temporanei, le scorte vive o morte, le reti antigrandine, gli impianti irrigui o altre strutture aziendali che abbiano subito danni.
Le domande possono essere presentate oltre che dalle aziende agricole anche dalle imprese di trasformazione e commercializzazione; vanno inviate alle province di Bologna e di Modena ed il termine ultimo è il 30 maggio prossimo. Entro il 5 settembre il Servizio aiuti alle imprese della Regione provvederà ad emanare una graduatoria unica regionale.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna